Il 9 dicembre scatta il piano di vaccinazione per 140 persone
ROMA – È di tipo C la meningite responsabile della morte di due studentesse universitarie a Milano. È quanto emerso dalle analisi effettuate dall’Istituto Superiore di Sanità per conto dell’Ats Milano Città Metropolitana.
Ora le autorità sanitarie cercheranno di capire se i due batteri fanno parte dello stesso ceppo e sono quindi identici oppure diversi.
Il primo decesso risale allo scorso luglio, mentre il secondo è di appena 48 ore fa quando una 24enne è morta al Niguarda sempre per meningite.
Entrambe le giovani frequentavano la facoltà di Chimica della Statale di Milano. Le autorità sanitarie, dopo la profilassi antibiotica, hanno fatto scattare un piano di vaccinazione per 140 persone.
La decisione è stata presa dall’Agenzia per la Tutela della Salute (Ats): si comincerà il 9 Dicembre con le prime 60 persone.
La vaccinazione contro la meningite di tipo C sarà poi completata entro Natale.
Il tipo di meningococco che ha provocato la morte delle due studentesse della Statale è lo stesso che in Toscana ha fatto registrare 58 casi in quasi due anni: 31 nel 2015 e 27 nel 2016.
L’ultimo caso risale allo scorso 23 Novembre quando un bambino di 8 anni è stato ricoverato al Meyer di Firenze dopo essere stato colpito da meningite di tipo C. Le condizioni del piccolo, che si era vaccinato, sono poi migliorate con il passare delle ore.
Sempre a Novembre una donna era deceduta nel capoluogo toscano sempre per meningite di tipo C, la più diffusa. Nel solo 2016 i casi registrati sul territorio regionale toscano sono 36: 27 di ceppo C, 6 B, 1 W, 1 X, 1 non tipizzabile. In totale sono decedute 6 persone, tutte per il ceppo C.
In Toscana dall’inizio della campagna straordinaria di vaccinazione (fine aprile 2015) al 31 ottobre 2016, sono state somministrate in totale 717.457 dosi di vaccino alla popolazione. La campagna è stata estesa al 31 Marzo 2017.