All’estero dato finale dell’affluenza: ha votato il 30,89%
ROMA – Alle 23 si sono chiuse le urne per il referendum sulle riforme costituzionali. L’affluenza, in base ai dati del Viminale, è attorno al 68,4%.
Unico dato certo, al momento, è quello che riguarda il voto degli italiani all’estero. Come ha fatto sapere il ministero degli Esteri dei 4.052.341 aventi diritto al voto hanno partecipato alla consultazione popolare 1.251.728 elettori. Il dato corrisponde a un’affluenza del 30,89%.
Alle 19 la percentuale di votanti era stata del 57,24%. Alta anche l’affluenza registrata alle 12 quando si era recato alle urne il 20,14% degli aventi diritto.
Appena concluse le operazioni di voto è iniziato anche lo spoglio delle schede.
I primi exit poll
I primi exit poll premiano il fronte del No. Secondo i primi due exit poll Tecné per Mediaset il No è accreditato di una forbice tra il 55% e il 59%. Il Sì insegue con una forbice tra il 41% e il 45%.
Identici quelli di La7 che danno il No tra il 55% e il 59% con il Sì tra il 41% e il 45%.
Non cambia di molto la situazione secondo gli exit poll di Ipr Marketing-Piepoli per Rai 1 che addirittura allargano la forbice: Sì a 40-44% e No a 56-60%.
Anche la media degli exit poll, al momento, premia il No alle riforme del Governo. I contrari sono al 57,7% mentre il Sì è fermo al 42,3%.
I risultati parziali degli scrutini
In base ai primi dati che arrivano dal Viminale, quando sono state scrutinate oltre 15mila sezioni su 61mila, il No è avanti.
I contrari alla riforma costituzionale sono il 59,37% (oltre 4,2 milioni di voti). Il Sì si ferma al momento al 40,63% (oltre 2,8 milioni di voti).