Bloccato un carico con oltre 2600 peluches con falso marchio CE
ROMA – Sono più di duemila i giocattoli pericolosi sequestrati al porto di La Spezia che sarebbero finiti nei negozi e, infine, in mano ai bambini.
Un’operazione congiunta dei funzionari antifrode dell’Ufficio delle Dogane e dei N.A.S. di Genova ha impedito però che i giocattoli finissero sul mercato.
Il carico proveniente dalla Cina è stato individuato grazie alle attività di monitoraggio e all’analisi delle banche dati dell’amministrazione doganale. Decisive anche le segnalazioni provenienti dalla Direzione Centrale Accertamenti e Controlli-Ufficio Analisi dei Rischi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Dapprima si è provveduto alla verifica della documentazione sulla sicurezza dei prodotti. In seguito funzionari antifrode e Nas hanno analizzato alcuni campioni.
La partita di giocattoli, destinata ad una società forlivese operante su tutto il territorio nazionale, era composta da 2.616 peluches. Nessuno rispondeva ai requisiti generali di sicurezza e dunque pericolosi per la salute pubblica, anche in considerazione che erano destinati a bambini.
I peluches, avevano il marchio CE, risultato falsa, e perdevano peli che avrebbero potuto causare seri problemi per la salute se ingeriti, aspirati o in caso di contatto con gli occhi.
L’importatore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di La Spezia per falso ideologico, violazione del codice del consumo e della normativa per la sicurezza dei giocattoli. Il valore dei giocattoli sequestrati è di circa 50.000 euro.