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Mondiali in vasca corta: Pellegrini quinta nei 100 sl

Dal 31 marzo al 3 aprile a Riccione il campionato assoluto primaverile di nuoto: le gare qualificano ai campionati europei di Budapest e alle Olimpiadi di Tokyo

Dotto (50 sl) e Di Pietro (50 farfalla) centrano l’accesso alla finale di domani

Luca Dotto in finale nei 50 sl ai Mondiali in vasca corta (foto www.fin.it)

ROMA – A Federica Pellegrini non riesce l’impresa nei 100 stile libero ai Mondiali in vasca corta in corso in Canada. L’azzurra, dopo la doppietta nella prima giornata di gare (oro nei 200sl e argento nella 4×100 sl), chiude al quinto posto.

Al WFCU di Windsor l’azzurra chiude in 52″43 (25″66). Un tempo che non basta a salire sul podio della gara vinta dall’australiana Brittany Elmslie in 51″81. Argento all’olandese Ranomi Kromowidjojo che chiude in 51″91. Medaglia di bronzo per la canadese Penny Oleksiak (52”02), classe 2000, e rivelazione delle olimpiadi di Rio con l’oro nei 100 sl.

«Sapevo che per il podio bisognava scendere sotto i 52” e in questo momento non ce l’ho» ha commentato la Pellegrini.

La nuotatrice veneta si è regalata comunque la prima finale assoluta nei 100 stile libero, una specialità non sua.

«Sono contenta perché è la mia prima finale nei 100 e questa gara mi piace molto. La vorrei finalizzare per il futuro. Ora sono concentrata sul lavoro nella distanza doppia» ha aggiunto. Dopo il tour de force in vasca nelle prime tre giornate di gare ora la Pellegrini potrà riposare due giorni.

Non sarà infatti in vasca nei 400 stile libero, a cui ha rinunciato per la staffetta 4×100 mista che chiuderà i Mondiali domenica.

Le prove degli altri azzurri ai Mondiali

Delusione per la staffetta 4×50 mista maschile composta da Scalia, Scozzoli, Di Pietro e Dotto. Gli azzurri hanno chiuso al terzo posto ma è arrivata la squalifica per un cambio anticipato di 0.11 centesimi. Oro agli Stati Uniti davanti al Brasile e al Giappone.

Domani andranno a caccia di una medaglia ai Mondiali canadesi, invece, Luca Dotto e Silvia Di Pietro. Dotto si migliora di ventuno centesimi nella semifinale dei 50 stile libero (21”29) avvicinando di quattro centesimi il suo personale. Il terzo posto lascia aperta la possibilità di salire sul podio: «In finale mi serve una gran bella virata e poi ci divertiremo».

Silvia Di Pietro peggiora in semifinale il tempo delle batterie ma il 25”50 nei 50 farfalla vale l’ultimo atto. La più veloce in vasca per ora è stata la statunitense Kelsi Worrell (25”18) davanti alla danese Jeannette Ottesen (25”29).

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