Gentiloni accetta l’incarico con riserva per nuovo Governo


Il ministro degli Esteri ha ricevuto l’incarico al Quirinale da Mattarella

Gentiloni dopo l’incontro con Mattarella (foto www.quirinale.it)

ROMA – Salito stamani al Quirinale, Paolo Gentiloni ha ricevuto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’incarico di formare un nuovo Governo. Si chiude dunque il cerchio dopo l’apertura della crisi dell’esecutivo guidato dall’ormai ex premier Renzi.

La scelta del Capo dello Stato è ricaduta sul ministro degli Esteri, uno dei nomi più gettonati al termine della tre giorni di consultazioni al Quirinale.

Gentiloni ha accettato l’incarico con riserva e subito dopo aver lasciato Mattarella si è incontrato con i presidenti di Camera e Senato, Boldrini e Grasso.

Prima di partire dal Quirinale, Gentiloni ha parlato di fronte alla stampa. Dopo aver ringraziato Mattarella per l’incarico conferito, ha assicurato che cercherà di svolgere il compito «con dignità e responsabilità».

«Il quadro ampio e articolato delle consultazioni sarà la base del mio lavoro per definire composizione e programma del nuovo Governo. E per accompagnare, se possibile facilitare, il compito delle forze parlamentari per definire con necessaria sollecitudine le nuove regole elettorali» ha proseguito Gentiloni.

Il premier incaricato in un passaggio del suo discorso ha voluto fare riferimento anche alla scelta dell’ex premier Renzi di non accettare un nuovo incarico. Niente Renzi bis, dunque, dopo la scelta del segretario del Pd di dimettersi dopo la sconfitta del Sì al referendum sulle riforme costituzionali.

«Dalle consultazioni è emersa la conferma della decisione del presidente Renzi di non accettare un reincarico in coerenza con l’impegno che aveva piu volte manifestato nel corso della campagna referendaria. Questa coerenza merita rispetto da parte di tutti» ha sottolineato Gentiloni.

«È emersa inoltre nel corso delle consultazioni anche l’indisponibilità delle maggiori forze di opposizione a condividere responsabilità in un nuovo governo. Dunque non per scelta ma per senso di responsabilità ci muoveremo nel quadro del Governo e della maggioranza uscente» ha proseguito.

«Sono infine consapevole dell’urgenza di dare all’Italia un Governo nella pienezza dei poteri per rassicurare i nostri concittadini e per affrontare con il massimo impegno e la massima determinazione le priorità internazionali, economiche, sociali a cominciare dalla ricostruzione delle zone colpite dal terremoto. Su questo lavoro conto, anche tenendo presente l’urgenza di cui Mattarella ha parlato ieri, di riferire al Presidente della Repubblica il più presto possibile» ha concluso.