Sabato 17 e domenica 18 dicembre, il musical ispirato al celebre film con Audrey Hepbourne
Un altro grande appuntamento con la commedia musicale, Sabato 17 dicembre (alle ore 20.30) e domenica 18 dicembre (18), con “Vacanze Romane”. La favola senza tempo di “Vacanze Romane”, meraviglioso affresco di quella Roma generosa e sognante del dopoguerra, torna ad incantare. La commedia musicale, tratta dal pluripremiato film diretto da William Wyler e interpretato da due leggende del cinema come Audrey Hepburn e Gregory Peck, è l’ultima testimonianza teatrale del monumentale sodalizio artistico tra Pietro Garinei e Armando Trovajoili. Dopo una serie di stagioni felici “Vacanze romane” riaccende le sue luci per riproporre con rinnovata forza e fascino la grande bellezza di quell’Italia con gli occhi luccicanti di sogni di cui tutti sentiamo nostalgia. Con un cast di 6 attori e 20 ballerini, lo spettacolo, presenta i suoi protagonisti: Serena Autieri nei panni della Principessa Anna e Attilio Fontana, il giornalista Joe Bradley.
“Vacanze Romane” è uno degli eventi patrocinati dall’amministrazione comunale di Cosenza e organizzati da un gruppo di operatori del mondo dello spettacolo locale: Enzo Noce, Giuseppe Citrigno e Gianluigi Fabiano. Sul palco del Teatro A. Rendano 14 appuntamenti all’insegna del divertimento e del puro spettacolo. Prosa, commedie e tanta musica questi gli ingredienti del cartellone de “L’AltroTeatro”.
L’adattamento del libretto e i testi delle canzoni originali sono di Jaja Fiastri, mentre la versione italiana delle canzoni di Cole Porter è stata curata da Vincenzo Incenzo e riconosciuta dalla Fondazione Cole Porter come versione italiana ufficiale. La regia di Luigi Russo, pur rimanendo fedele al testo, ha operato una rivisitazione dei personaggi e una modernizzazione puntuale dei contenuti. Uno spettacolo vestito tutto di nuovo ma forte della sua tradizione che attraverso le sue meravigliose canzoni continua a cantare con tutto il cuore che l’amore abita a Roma e che i sogni sono solo il lato nascosto della realtà. Uno spettacolo per tutti, eterno e sempre nuovo, un inno alla bellezza di Roma e ad ogni amore che abbia il coraggio di sbocciare al di là di tutte le convenzioni.