Le clementine riconquistano il prezzo sul mercato


Riconosciuto un prezzo equo agli agricoltori per le clementine: l’adesione di COOP Italia-CRAI e CE.DI.GROS

Il clima della Calabria consente una produzione precoce delle clementine, che variano dalla zona di Gioia Tauro (Rc ) e la Piana di Sibari (Cs), laddove il clima ne ha creato un habitat e dove la qualità crea l’eccellenza ritagliandosi una fetta di mercato di grande qualità. Divenute un IGP conosciuto in tutto il mondo. Un primato che spetta alla Calabria, visto che ne sforna il 74% del prodotto italiano.

Tuttavia… Prezzi da fame per il costo della raccolta sul campo delle clementine se si adopera la linea dello sfruttamento. Una manodopera che ha i suoi pesi se si vuole utilizzare la linea giusta contro le paghe indecenti.

Dopo l’appello/denuncia della Coldiretti Calabria che metteva in risalto che il prezzo pagato da confezionatori e distribuzione per le clementine pagato agli agricoltori era “da fame non giusto ed equo poiché sotto i costi di produzione” una nuova e importante consapevolezza si fa strada.

“Registriamo con viva soddisfazione – commenta Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – che Coop Italia. Crai e la Società Consortile Ce.Di.Gros., hanno stipulando con alcune cooperative calabresi contratti scritti nel rispetto dell’ articolo 62 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito con modificazioni dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, che ha introdotto la “disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione dei prodotti agricoli ed agroalimentari”.

Contratti curati allo scopo di favorire il riequilibrio dei rapporti contrattuali tra i soggetti della filiera agrumicola. Infatti ai produttori agricoli viene pagato il prezzo di oltre 0,40 centesimi al Kg ed è sicuramente un prezzo trasparente e adeguato. “Pur se a macchia di leopardo in Calabria si è aperto –conclude – uno spiraglio importante ed etico che confidiamo possa essere seguito da tanti altri per realizzare un giusto equilibrio nella filiera del prezioso agrume che sostanzia in modo evidente il rispetto delle regole e quindi benefici per agricoltori, lavoratori e cittadini-consumatori”.