Ieri sera, una serata “laboratorio” per presentare le nuove produzioni e i progetti per la nuova edizione 2017
Si è conclusa con successo, ieri sera, la seconda edizione di “Rendanoir” nella splendida cornice della Sala Quintieri del Teatro Rendano di Cosenza. Una serata dedicata al suggestivo genere noir nel teatro.
In scena i corti noir teatrali degli attori: Raffaella Reda e Teresa Scaglione “Il bluff” (di A. Solano); Patrizia Gallo e Stefania De Cola “La saponificatrice di Correggio”; Carmelo Giordano in pillole tratte da “Delitti esemplari” di Max Aub; Andrea Solano, Paolo Mauro e Marco Tiesi in “Un esempio di noir esilarante” (di A. Solano).
Evento patrocinato dall’Amministrazione comunale di Cosenza, organizzato dall’associazione culturale IDEA e dal curatore Andrea Solano.
Una serata per promuovere il talento di giovani registi e interpreti calabresi. Un vero e proprio “laboratorio” per fare il punto sui nuovi progetti del Festival “Rendanoir” tra passato e nuove proposte.
Ospiti della kermesse: Carlo Fanelli, docente di drammaturgia all’Unical; Francesco Caravetta drammaturgo, autore di “Antichi delitti”; Giampaolo Calabrese dir. Cultura al comune di Cosenza; Giuseppe D’Ippolito, Presidente Commissione Bilancio comune di Cosenza. Una serata all’insegna del divertimento e del teatro di qualità. In scaletta, esibizioni delle compagnie teatrali che si sono misurate anche con testi inediti. A seguire un breve talk- show con gli autori, i registi e gli interpreti delle pièce. A condurre, la giornalista Raffaella Salamina. Ad arricchire l’evento la musica della Jazz band composta da cinque virtuosi musicisti: Sasà Calabrese al contrabbasso, Diego Altomare al pianoforte , Arturo Blundi (sax) Fabrizio Le Fauci ( batteria) e la voce di Antonio Gelsomino.
Una rassegna che non dimentica il gusto! Le pièce, infatti, sono state introdotte da un delizioso momento di degustazione di prodotti made in Calabria. Partner della manifestazione “Delizie” di Franco Presta.
“Si tratta di un momento di riflessione e di incontro per puntare a creare, in futuro, un grande festival del corto nero teatrale – spiega Andrea Solano – abbiamo intercettato la disponibilità delle più interessanti compagnie del territorio. Un genere raffinato e suggestivo il noir che stimola la creatività dei nostri interpreti e drammaturghi. Uno stile più che un genere, il noir reso grande dalla letteratura e dalla cinematografia diventa per l’occasione spunto per dei “corti teatrali neri”. In questo anno, selezioneremo le realtà artistiche più interessanti del panorama regionale – e aggiunge – E’ stata l’occasione per seminare nuove sinergie e collaborazioni – infine, conclude – Nella splendida sala Quintieri del Rendano abbiamo cercato di riprodurre una suggestiva atmosfera da night, come nella migliore tradizione noir. Grazie alla sensibilità del Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto siamo riusciti a realizzare un progetto di altissimo valore culturale”.