Carburanti in rialzo, stangata di fine anno per gli automobilisti


Il Codacons: spesa in leggera flessione (-2,3%) rispetto all’anno scorso

Stangata da 130 milioni con l’aumento dei prezzi dei carburanti

ROMA – Chi si è messo in viaggio in questi giorni di Natale si è già accorto del rialzo del prezzo dei carburanti che hanno superato 1,5 euro al litro per la verde.

Con il diesel, inoltre, non va certo meglio. Anche per chi si metterà in viaggio a Capodanno la sostanza non cambia. È una vera e propria stangata quella che si è abbattuta a fine anno sulle tasche degli automobilisti con i rincari dei listini dei carburanti.

Aumenti che peseranno per complessivi 130 milioni di euro tra Natale e Capodanno secondo le stime del Codacons. L’associazione dei consumatori chiede anche l’intervento del Governo per salvare le tasche degli automobilisti.

«In questi giorni 12,3 milioni di italiani si sposteranno lungo strade e autostrade del nostro Paese. Viaggi che dovranno tenere conto dei forti rincari dei carburanti registrati negli ultimi giorni» afferma il Codacons.

«Oggi per un pieno di benzina si spendono circa 4,45 euro in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per un pieno di diesel l’aggravio di spesa raggiunge +6,2 euro. Questo perché i distributori di carburanti hanno applicato consistenti aumenti dei listini alla pompa. La verde costa mediamente il 6,1% in più rispetto al 23 dicembre 2015. Per il gasolio i rincari sfiorano il + 10% (+9,8%)» aggiunge l’associazione.

«Considerato il numero di italiani in viaggio su strade e autostrade durante le feste e i rifornimenti che saranno effettuati anche per i successivi rientri, la maggiore spesa per i carburanti a carico dei cittadini raggiungerà quota 130 milioni di euro. Il Governo farebbe bene ad intervenire per salvare le tasche degli automobilisti, dando prova di non pensare solo alle banche» conclude il Codacons.