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Mercato auto, il 2016 si chiude con il segno più

attestato di rischio airbag citroen

I dati definitivi dell’ACI per l’anno appena concluso

Mercato auto, a Dicembre bilancio positivo per le quattro ruote

ROMA – Si chiude con il segno più il mercato auto del 2016 in Italia che continua a mostrare segnali di ripresa. A confermarlo sono gli ottimi risultati del comparto relativi all’anno appena concluso sul fronte sia delle prime iscrizioni sia dell’usato.

I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it.

Dicembre 2016 è stato ancora una volta positivo per il mercato delle autovetture di seconda mano. Di nuovo in flessione invece il mercato dell’usato nel settore delle due ruote.

I passaggi di proprietà delle quattro ruote, depurati dalle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), hanno chiuso l’ultimo mese dell’anno con un incremento mensile del 2,7%.

I passaggi di proprietà dei motocicli, sempre al netto delle minivolture, hanno fatto registrare una variazione negativa del 4,1%.

Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute, in media, 153 usate nel corso del 2016. Sono 173 nel mese di dicembre.

Nel corso del 2016 si è registrata complessivamente una crescita delle transazioni dell’usato del 4,1% per le quattro ruote. L’aumento scende al +1% per i motocicli mentre nel totale dei veicoli è del +3,2%.

Unico segno meno a Dicembre si registra per le radiazioni delle autovetture. Il decremento è stato pari al 2,2% rispetto allo stesso mese del 2015, così come per i motocicli (-11,6%).

Il tasso unitario di sostituzione a Dicembre 2016 è di 0,89 (ogni 100 auto iscritte ne sono state radiate 89). Si attesta a 0,74 nell’anno 2016.

Nel 2016 però le radiazioni hanno fatto registrare incrementi complessivi dell’1,5% per le autovetture e dell’1,1% per tutti i veicoli. In calo invece quelle che riguardano il mercato dei motocicli (-2,6%).

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