Lotteria Italia, estrazione 6 Gennaio con numeri in crescita


Vendite e incassi registrati in questa edizione sono i migliori dal 2011

In questa edizione della Lotteria Italia in media è stato venduto un biglietto ogni 6 persone

ROMA – Dopo l’estrazione della Lotteria Italia avvenuta il 6 Gennaio 2017 è tempo di bilanci, che tornano in positivo dopo anni di crisi.

Con 8,8 milioni di biglietti venduti e 44 milioni di euro incassati, la Lotteria Italia 2016 fa registrare il miglior risultato dal 2011.

In quell’edizione, come spiega Agipronews, i tagliandi staccati furono 9,6 milioni (in calo del 17,2% rispetto all’edizione precedente). Erano scesi poi a 8 milioni nel 2012 (-16%), a 6,9 milioni nel 2013 (-13,3%), e di nuovo in risalita a 7,6 milioni nel 2014.

Nella passata edizione della Lotteria Italia i tagliandi staccati sono stati 8,7 milioni (+13%).

L’età d’oro resta ancora il periodo tra gli anni ’80 e i ’90, quando le vendite erano anche superiori ai 30 milioni di biglietti.

Il record assoluto appartiene al 1988 con 37,4 milioni di tagliandi staccati. Nell’ultima edizione, in media è stato venduto un biglietto ogni 6 persone. Nel periodo di massimo splendore della Lotteria la media era di 1,3, più di un biglietto a persona.

Complessivamente la Lotteria Italia 2016 quest’anno distribuisce premi per circa 29 milioni di euro. Oltre 12 milioni nel corso delle trasmissioni televisive e con il gioco istantaneo, altri 16,8 milioni con i biglietti vincenti dell’estrazione finale.

Lotteria Italia: a Oristano tutti a caccia dei biglietti

La provincia di Roma si conferma leader nella vendita dei biglietti della Lotteria Italia (1,2 milioni di tagliandi, il 14,5% del totale nazionale).

Ma è Oristano quella che registra la maggior crescita percentuale nella vendita. I 13.750 biglietti, secondo un’elaborazione di Agipronews su dati dei Monopoli, fanno segnare un +72,7% rispetto all’edizione precedente.

Seguono come miglior performance Viterbo (76.770 biglietti, +31%) e Aosta (con soli 18.580 biglietti, ma una crescita del 26,9%). Sono invece 36 le province in cui le vendite sono state in calo. Si va dal -0,1% de L’Aquila (con 70.980 biglietti), fino al crollo registrato a Como, dove le vendite sono quasi dimezzate, -47,2% (con 62.710 tagliandi).