Almeno quattro morti e più di venti feriti nell’incidente avvenuto a Charolles
ROMA – Tragedia in Francia dove un autobus con a bordo 32 turisti portoghesi e diretto in Svizzera è sbandato a causa del ghiaccio. Nell’incidente hanno perso la vita almeno quattro persone mentre i feriti sono più di venti.
Tra questi un bambino di poco più di due anni e il padre, ricoverati in gravissime condizioni. Anche un altro dei feriti, trasportato d’urgenza in ospedale, lotta tra la vita e la morte.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti oltre 90 pompieri e sei squadre del servizio medico di urgenza e rianimazione. Proprio queste ultime hanno salvato una delle persone a bordo del bus che inizialmente era stata inserita tra le vittime, facendole salire a cinque.
La tragedia è avvenuta stamani all’alba a Charolles, piccolo paese nel dipartimento della Saona e Loira, in Borgogna. Nella zona era stata diramata l’allerta arancione per condizioni meteo critiche con ghiaccio e neve.
Secondo le prime ricostruzioni l’autista avrebbe perso il controllo del bus a causa del ghiaccio presente sulla carreggiata della RN79 (Route National 79).
Il tratto in questione è stato ribattezzato in Francia “strada della morte” per i numerosi incidenti verificatisi. In particolare nel tratto compreso tra Mâcon e Moulins la mortalità è quattro volte più elevata.
Sempre la RN79 era già stata teatro di un tragico incidente il 29 marzo 2016. Dodici portoghesi, provenienti dalla Svizzera, erano morti nell’urto tra il minibus sul quale viaggiavano e un tir.
Il prefetto del Dipartimento della Saona e Loira, Gilbert Payet, ha spiegato che l’autobus che è finito fuori strada stamani «era in buone condizioni e gli autisti si sono alternati regolarmente alla guida».
«L’inchiesta che abbiamo aperto determinerà le cause esatte dell’incidente» ha aggiunto.