Coldiretti: danni per milioni di euro a causa del gelo
ROMA – L’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito il Centrosud sta provocando, oltre ai disagi alla circolazione, anche danni per milioni di euro. I comparti più colpiti nelle regioni flagellate da gelo e neve sono agricoltura e allevamento, come afferma Coldiretti.
Tonnellate di latte sono state gettate per l’impossibilità di consegnarlo ed è caos anche per le consegne alimentari di altri prodotti deperibili come frutta e verdura.
L’associazione lancia l’allarme all’apertura settimanale dei mercati e dopo un primo monitoraggio chiede l’avvio delle verifiche per dichiarare lo stato di calamità naturale per l’agricoltura.
«Nelle regioni più colpite dal maltempo migliaia di ettari di verdure pronte per la raccolta bruciate dal gelo, serre danneggiate o distrutte con il peso della neve, animali morti, dispersi e senz’acqua perché sono gelate le condutture» spiega Coldiretti.
«Ma si registrano anche aziende e stalle isolate che non riescono a consegnare il latte quotidiano e le verdure. Nelle campagne del Centrosud si contano già decine milioni di euro di danni diretti per le perdite dei prodotti e per quelli alle strutture» prosegue Coldiretti.
Dalla Puglia alla Basilicata, dalle Marche al Lazio sono migliaia le aziende agricole che per il maltempo hanno perso le produzioni di ortaggi invernali prossimi alla raccolta. Il gelo ha bruciato carciofi, rape, cavolfiori, cicorie, finocchi e scarole. Ma gravi danni si sono verificati anche negli agrumeti e nei vigneti di uva da tavola.
La situazione è drammatica anche nelle zone terremotate dove con l’arrivo della neve e del freddo i moduli abitativi sono più che mai necessari.
«La neve – conclude Coldiretti – va, infatti, ad aggravare la situazione degli animali, che hanno bisogno di ricoveri con le stalle distrutte o inagibili».