Nei primi cinque giorni dell’anno sono oltre quattromila: ci sono anche tagliaboschi e apicoltori
ROMA – Nei primi cinque giorni del 2017 in Italia sono nate 4195 imprese, 839 al giorno, con Roma e Milano in testa.
È quanto emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese.
Tra le oltre quattromila che hanno visto la luce nel nuovo anno, le curiosità non mancano.
C’è l’imprenditrice milanese che si occupa di design di moda e industriale, la società milanese che studia, progetta e monta parchi eolici.
Ma troviamo anche l’imprenditore cinese che confeziona biancheria da letto e da tavola. O l‘ecuadoregno che ha aperto un ristorante-polleria.
La lista è lunga e comprende anche l’impresa di Roma che monta palchi, stand e strutture per manifestazioni, quella che fa scommesse sportive, l’affittacamere, il tagliaboschi.
C’è poi la fabbricazione di oggetti preziosi a Valenza e di meccaniche per fisarmoniche ad Ancona o la ventenne aretina che esegue ricami. E ancora: l‘imprenditrice piemontese che si dedica all’allevamento d’api, quella di Belluno che produce gagliardetti e quella che a Bolzano alleva lama.
L’elenco delle nuove imprese nate nel 2017 comprende anche il marmista per cimiteri o il senegalese che ha aperto a Brescia un’attività di tatuaggi.
Chiudono la lista, parziale, l’imprenditore che offre sedute di ginnastica individuale e il maestro di sci di Cuneo.
Secondo l’analisi della Camera di Commercio del capoluogo lombardo, più di una nuova azienda su tre è stata aperta da una donna. Quelle di stranieri e giovani sono invece uno su cinque.
In particolare, le nuove ditte guidate da una titolare donna sono circa il 35%, di cui 890 in tutta Italia, 140 in Lombardia e 39 a Milano.
Gli stranieri sono il 19% in Italia, ma salgono al 26% in Lombardia e al 32% a Milano (rispettivamente 481, 108 e 35 imprenditori). I giovani sono uno su cinque (20 titolari a Milano, 83 in Lombardia e 562 in Italia).
Nel nostro Paese in vetta c’è Roma con 249 imprese neo iscritte (5,9% sul totale italiano), seguita da Milano (240, 5,7%), Napoli (175, 4,2%) e Torino (140, 3,3%). Seguono Brescia, Cuneo e Bergamo con oltre 100 nuove imprese.