Firenze: lo scultore Zanoni omaggia Alighieri nella mostra “Divin Bestiario”


A 750 anni dalla nascita di Dante i personaggi creati dal sommo Poeta prendono forma nelle terracotte dello scultore lughese

Mario Zanoni, Erin
Mario Zanoni, Erinni

Le creature partorite dalla geniale fantasia dell’immenso Dante Alighieri e raccontate nella Divina Commedia prendono forma grazie alle sculture in terracotta dello scultore romagnolo Mario Zanoni.

Dal 14 gennaio e fino al 26 gennaio 2017 infatti, gli spazi della Società delle Belle Arti – Circolo degli Artisti – “Casa di Dante” di Firenze ospiteranno le opere del ciclo del “Divin Bestiario”. Figure del fantastico animale e dell’immaginario nella Divina Commedia, realizzate da Zanoni in omaggio al Sommo poeta Dante Alighieri nel 750° anniversario della sua nascita.

Con la serie di opere del ciclo dal Divin Bestiario Zanoni ha dato vita a un percorso di “riscrittura” in termini plastici della Divina Commedia attraverso una libera e personalissima interpretazione delle figure dantesche.

Il libro di Zanoni

In occasione della mostra sarà presentato in anteprima un libro d’artista di Zanoni sull’immaginario dantesco nella Divina Commedia corredato da testi poetici della poetessa Francesca Tuscano.

Il volume, ideato dallo stesso Zanoni e rilegato interamente a mano dalle esperte mani di artigiani fiorentini, è corredato da una serie di lavori grafici sui temi danteschi con interventi pittorici e firma dell’autore.

La presentazione del libro sarà accompagnata da una breve pièce poetica di Francesca Tuscano che reciterà dal vivo i suoi versi dedicati ad alcune figure salienti del poema di Dante Alighieri.

Mario Zanoni, Ipocriti, terracotta dipinta
Mario Zanoni, Ipocriti, terracotta dipinta

Cred’io ch’ei credette ch’io credesse

La manifestazione si concluderà con un omaggio al poeta fiorentino che arriva direttamente da Ravenna: la proiezione di un video d’autore dell’artista ravennate Rosetta Berardi dal titolo Cred’io ch’ei credette ch’io credesse.

Nel filmato, grazie a una sapiente regia, i paesaggi delle suggestive pinete di Ravenna, tanto amate da Dante, vanno a combinarsi con alcune Cantiche della Divina Commedia, magistralmente recitate dall’attore romagnolo Aurelio Lavatura, dando vita a effetti di rara suggestione artistica e di profonda intensità poetica.

Un progetto per i 750 dalla nascita del Sommo Poeta

La mostra “DivinBestiario”. Figure del fantastico animale e dell’immaginario nella Divina Commedia di Mario Zanoni rappresenta il fulcro intorno al quale ruota un più ampio progetto culturale, ideato e curato dalla giornalista Marilena Spataro in occasione dei 750 anni della nascita di Dante Alighieri, per valorizzare e diffondere la cultura e i contenuti della Divina Commedia.

Mario Zanoni, Dite, terracotta patinata
Mario Zanoni, Dite, terracotta patinata

Tale progetto ha visto la sua prima fase di realizzazione nel Luglio del 2015, quando, nell’incantevole cornice della Rocca medievale di Bagnara di Romagna, si è svolto un articolato evento dantesco che ha visto al centro la mostra delle 26 sculture di Zanoni del “DivinBestiario”. Figure del fantastico animale e dell’immaginario nella Divina Commedia.

Questa collezione, rappresenta, a oggi, un unicum assoluto nell’ambito della scultura contemporanea, ciò sia per quanto riguarda la vastità della collezione da un punto di vista numerico (attualmente oltre 30 sculture) e sia, soprattutto, per l’interpretazione data alle figure dell’immaginario dantesco dall’artista romagnolo, un immaginario, che, come sottolinea il critico Alberto Gross nel testo che accompagna il catalogo del Divin “Bestiario”, si caratterizza per una visionarietà alquanto originale di stampo gotico medievale.

INFO

La mostra è visitabile dal 14 Gennaio (ore 16,30) al 26 Gennaio 2017
Ingresso libero

Orario d’apertura: 10,00/12,00 – 16,00/19,00
Domenica aperto
Chiuso il Lunedì