Dalla serata nuovo peggioramento lungo tutta la Penisola
ROMA – Archiviato un mese di Dicembre piuttosto mite, Gennaio si sta prospettando alquanto dinamico e decisamente invernale sul fronte del tempo.
Dal weekend e durante la prossima settimana il freddo tornerà a rincarare la dose sull’Italia con temperature ancora una volta al di sotto delle medie stagionali. Previste ancora piogge, temporali e neve a quote molto basse soprattutto al Centro-Nord.
Secondo le ultime emissioni dei modelli, l’inizio della prossima settimana vedrà ancora freddo e neve sull’Italia. Le condizioni meteo rimarranno instabili e moderatamente fredde anche nella seconda parte della settimana e fino all’inizio della terza decade di Gennaio.
Intanto domani, sabato 14 Gennaio, tempo stabile con cieli generalmente poco o parzialmente nuvolosi al Nord Italia. Dalla nottata in Romagna locali piogge e rovesci anche a carattere nevoso oltre 300-500 metri.
Al Centro giornata all’insegna della generale stabilità nelle ore diurne con nuvolosità sparsa in progressivo aumento. Dalla serata arrivano le prime precipitazioni che inizieranno a bagnare le coste Tirreniche. I fenomeni andranno man mano ad intensificarsi con possibili locali temporali specie sul Lazio.
In Toscana tempo generalmente stabile per l’intero arco della giornata. Cieli parzialmente nuvolosi o nuvolosi sull’intero territorio, ma con tempo asciutto.
Deboli piogge in serata e in nottata sui settori costieri meridionali. Nevicate sui rilievi interni centro meridionali anche a quote basse.
Al Sud cieli irregolarmente nuvolosi durante la giornata. Addensamenti anche compatti associati a piogge e rovesci su Calabria e Isole Maggiori, alternati a locali schiarite. In serata e soprattutto in nottata nuovo peggioramento del tempo.
Attesi fenomeni anche a carattere di rovescio ad iniziare dalle zone Tirreniche in estensione ai settori interni sia Peninsulari che Insulari. Neve a quote medio basse sugli Appennini.
Temperature minime e massime generalmente in calo da Nord a Sud.
Previsioni meteo a cura del Centro Meteo Italiano, www.centrometeoitaliano.it