Nuovo caso in regione: sono 62 in poco più di due anni
In Toscana resta alta l’allerta per la meningite di tipo C dopo il nuovo caso registrato nelle ultime ore a Livorno. A darne notizia è la Usl Toscana Nord Ovest.
Un 54enne residente nella città labronica è stato ricoverato in gravi condizioni e la prognosi resta riservata.
L’uomo si è presentato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Livorno con i sintomi della meningite e i successivi accertamenti hanno diagnosticato l’infezione. Il ceppo è quello di tipo C, il più aggressivo e pericoloso.
«Le verifiche effettuate da parte del dipartimento di Igiene e Sanità Pubblica, in collaborazione con i parenti dell’uomo, hanno portato ad individuare esclusivamente nella cerchia dei familiari l’opportunità di eseguire la profilassi antibiotica che, lo ricordiamo, è prevista solo in caso di contatti ravvicinati e prolungati» si legge nella nota della Usl.
Salgono così a 62 i casi di meningite registrati sul territorio regionale in poco più di due anni. Nel 2016 i casi accertati sono 39 di cui 30 di tipo C.
Nel 2017 i casi di meningite C registrati in Toscana sono invece due. Il precedente a Capodanno, quando una 20enne di Prato era stata ricoverata al Santo Stefano.
Dopo due settimane le sue condizioni sono migliorate progressivamente e la ragazza è stata dimessa.
In tutto, da gennaio del 2015, la meningite ha provocato 14 vittime in Toscana. Sono deceduti 13 pazienti per il ceppo C e uno per quello di tipo B.
La Regione, per far fronte all’aumento dei casi, ha promosso una campagna di vaccinazione straordinaria nell’aprile 2015.
Finora sono state somministrate oltre 750mila dosi di vaccino alla popolazione.
La campagna di vaccinazione straordinaria contro la meningite è stata estesa al 31 Marzo 2017.