La Società Italiana degli Autori e degli Editori in campo contro il secondary ticketing
ROMA – Sul caso dei biglietti per il concerto degli U2 a Roma, esauriti in pochi minuti e rimessi in vendita a prezzi gonfiati, interviene anche la SIAE.
Il caso è esploso ieri, quando a pochi minuti dall’apertura della vendita su TicketOne i tagliandi risultavano già esauriti. A stretto giro, però, gli stessi biglietti erano già disponibili sui circuiti di secondary ticketing. A prezzi, ovviamente, maggiorati.
Comprensibile dunque la delusione di migliaia di fan degli U2 che volevano assistere all’evento e si sono trovati di fronte a richieste esorbitanti. Già nei giorni scorsi, in occasione della vendita riservata agli iscritti al fan club del gruppo, alcuni siti secondari pubblicizzavano biglietti degli U2 a prezzi fino a 2.200 euro.
Sulla vicenda il Codacons ha presentato un esposto alla Procura di Milano e ora, come detto, scende in campo anche la SIAE.
La Società Italiana degli Autori e degli Editori in una nota fa sapere che «in merito al “caso della rivendita dei biglietti” dei concerti, il così detto “secondary ticketing”, che si sta riproponendo anche per l’evento degli U2, ha presentato oggi un ricorso d’urgenza al Tribunale Civile di Roma. Ciò per tutelare sia i diritti dei propri associati che i consumatori che si ritrovano a pagare anche fino a 10 volte in più i ticket di ingresso sul mercato parallelo».
«Dopo aver visto che alcuni siti ieri, dopo 25 minuti dall’apertura della vendita dei biglietti sui canali ufficiali, hanno messo in vendita sul mercato secondario i biglietti a prezzi notevolmente maggiorati per il concerto del 15 di luglio, abbiamo deciso di agire immediatamente» commenta Gaetano Blandini direttore generale di SIAE.
«Anche in questo caso abbiamo ottenuto l’adesione di Federconsumatori, con cui SIAE ha siglato un protocollo d’intesa due anni fa, per intraprendere insieme tutte le azioni legali e mediatiche a tutela dei diritti dei consumatori» conclude.
Il ministro Franceschini: «Fare piena luce sulla rivendita»
Sul caso dei biglietti per il concerto degli U2 a Roma è intervenuto anche il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini. «E’ bene fare piena luce sulla rivendita on line a prezzi notevolmente maggiorati dei biglietti per il concerto a Roma degli U2, rapidamente esauriti sulle piattaforme digitali autorizzate al collocamento» afferma.
«Un fenomeno odioso che danneggia gli appassionati di musica, gli artisti e gli autori, sul quale il Governo è intervenuto con l’ultima legge di bilancio introducendo multe significative, la rimozione dei contenuti dalla rete e l’oscuramento del sito da parte dell’Agcom» aggiunge.
«Pene severe che saranno presto in vigore con i decreti attuativi di questa norma, attualmente in fase di redazione, che renderanno operative le nuove sanzioni nei confronti di chi commette questi illeciti» conclude Franceschini.