Rifugiati, Strasburgo invoca aiuti d’emergenza per l’inverno


Gli eurodeputati sollecitano anche il trasferimento verso altri Paesi Ue

Rifugiati nel gelo di Belgrado

ROMA – L’ondata di gelo che ha investito i Paesi dell’Est ha fatto scattare l’allarme per i migliaia di rifugiati che si trovano nelle aree più colpite.

Il Parlamento europeo ha sollecitato l’Unione europea e le autorità nazionali a fornire aiuti di emergenza per assistere i migranti e i rifugiati nel far fronte alle rigide temperature e alla neve in varie parti d’Europa.

Gli eurodeputati hanno inoltre invitato i governi dell’Unione a mantenere le loro promesse di trasferire migliaia di richiedenti asilo, in particolare dalla Grecia, ad altri Paesi.

In Aula diversi eurodeputati hanno stigmatizzato l’«inaccettabile» situazione dei rifugiati nelle isole greche come pure in Serbia e nella ex Repubblica iugoslava di Macedonia. In molti hanno chiesto quante persone dovranno morire di freddo prima che l’Unione europea reagisca.

Alcuni eurodeputati hanno inoltre ricordato che solo il 6% dei 160.000 richiedenti asilo che avrebbero dovuto essere trasferiti dalla Grecia e dall’Italia sia stato finora ricollocato.

«Non siamo orgogliosi di questa situazione molto dolorosa», ha dichiarato il commissario per gli aiuti umanitari Christos Stylianides.

Per Stylianides la Ue ha stanziato abbastanza fondi per aiutare la Grecia ad affrontare queste condizioni senza precedenti. «Ma alcuni punti deboli sul terreno non hanno permesso il miglior utilizzo di questo denaro» ha aggiunto.