È di una donna trovata in uno stanzino vicino alla cucina e al bar. I dispersi ora sono 22
ROMA – Si aggrava il bilancio delle vittime della tragedia dell’hotel Rigopiano. I soccorritori hanno estratto dalle macerie della struttura, travolta da una slavina, il corpo senza vita di una donna. Il cadavere non è stato ancora identificato, ma è il settimo recuperato.
Il bilancio aggiornato, a cinque giorni dalla valanga che ha travolto l’hotel Rigopiano, è di sette morti, 11 sopravvissuti e 22 dispersi.
Il corpo estratto oggi dai soccorritori era in una piccola stanza vicina alla zona della cucina e del bar.
Non si sono ancora concluse, invece, le operazioni per tirare fuori dall’inferno di neve e detriti il corpo della sesta vittima. Individuata ieri, non è ancora stata identificata.
Intanto, mentre i soccorritori si preparano alla sesta notte di ricerche, oggi sono stati ritrovati ancora in vita i tre cuccioli di Nuvola e Lupo, i pastori abruzzesi dell’hotel Rigopiano.
Erano nel locale caldaie dell’albergo, dove hanno trovato riparo. Ora si trovano a Penne, nel centro operativo dei soccorsi.
Per quanto riguarda invece le indagini, il procuratore di Pescara Cristina Tedeschini oggi ha confermato che «si procede per disastro e omicidio colposo plurimo».
Sul fronte dei feriti, in ospedale a Pescara restano solo due bambini e un adulto estratti vivi dalle macerie del Rigopiano.
I due piccoli ancora ricoverati sono in buone condizioni fisiche. Come hanno spiegato i sanitari «la loro permanenza è solo per protezione psicologica».
L’uomo ha subìto invece un intervento di fasciotomia al braccio destro. Il suo quadro clinico è in leggero miglioramento, hanno riferito i medici. Nelle prossime 24/48 ore sarà trasferito in ortopedia.
È stata dimessa invece la famiglia Parete. Il papà si era salvato perché nel momento in cui la slavina ha travolto l’hotel Rigopiano era andato verso l’auto. I due figli e la moglie sono tra le persone estratte vive dai soccorritori.
Sono tornati a casa anche Vincenzo Forti e Giorgia Galassi, i due fidanzato scampati alla tragedia del Rigopiano che erano arrivati in ospedale nella notte tra venerdì e sabato.