La sindaca di Roma: “Sono molto serena, ho completa fiducia nella magistratura, come sempre”
ROMA – La sindaca di Roma, Virginia Raggi, è finita nel mirino della Procura capitolina per abuso d’ufficio e falso ideologico nell’ambito dell’indagine sulla nomina a capo Dipartimento Turismo di Renato Marra.
Ad annunciarlo è stata la stessa prima cittadina in un post pubblicato sul suo profilo Facebook.
“Oggi mi è giunto un invito a comparire dalla Procura di Roma nell’ambito della vicenda relativa alla nomina di Renato Marra a direttore del dipartimento Turismo che, come è noto, è già stata revocata” si legge nel post della Raggi.
“Ho informato Beppe Grillo e adempiuto al dovere di informazione previsto dal Codice di comportamento del MoVimento 5 Stelle. Ho avvisato i consiglieri di maggioranza e i membri della giunta e, nella massima trasparenza che contraddistingue l’operato del M5S, ora avviso tutti i cittadini” si legge ancora.
“Sono molto serena, ho completa fiducia nella magistratura, come sempre. Siamo pronti a dare ogni chiarimento” conclude la sindaca di Roma sul social.
Renato Marra è il fratello di Raffaele Marra, ex capo del personale del Campidoglio e braccio destro del sindaco Virginia Raggi, arrestato dai Carabinieri lo scorso 16 Dicembre su richiesta della Procura di Roma.
Raffaele Marra è accusato di corruzione per fatti risalenti al 2013 e legati alla compravendita di una casa Enasarco. Con lui era finito in manette anche il costruttore Sergio Scarpellini.
L’arresto di Raffaele Marra si era aggiunto all’indagine sulle nomine del sindaco Raggi, scaturita dagli esposti presentati da Fratelli d’Italia e del magistrato Carla Raineri, ex capo di Gabinetto a Roma.