Sabato la compagnia Ippogrifo sarà al Teatro di Moglia
ROMA – Sabato presso il Teatro Mondo 3 di Moglia (MN) e il 31 gennaio al Teatro Dehon d Bologna andrà in scena lo spettacolo ILIADE di ALESSANDRO BARICCO, per la regia di Alberto Rizzi, drammaturgo e regista Premio Cervi e Premio Endas Emilia Romagna 2016.
Lo spettacolo è una coproduzione, datata 2015, tra Ippogrifo Produzioni e Fondazione Aida che hanno ricevuto dall’autore l’autorizzazione alla messa in scena del libro bestseller edito nel 2004 e presentato, all’epoca, in forma di reading al Romaeuropa festival.
Si tratta della prima data di tournèe che replicherà con diversi altri appuntamenti in altre regioni d’Italia tra cui Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.
Così come Baricco, anche il regista Alberto Rizzi ha spostato l’esternalità dell’opera omerica all’ “io”, un processo di intimizzazione compiuto utilizzando la prima persona e ideando monologhi; così come Baricco ha eliminato gli déi riempiendo di significato le azioni umane; Rizzi sposta l’intera azione dentro una cucina. Per Rizzi infatti la cucina è la visione scenica che compensa per contrapposizione l’immensità il-limitata della spiaggia campo di battaglia e sede degli accampamenti: l’eco visivo e fisico di questa interiorizzazione.
Gli abitanti, attori, personaggi di questa cucina, sono le “voci” di Omero con le parole scelte dalla Ciani, i sapienti tagli operati da Baricco e le azioni disegnate da Rizzi. Stranieri radunati loro malgrado nell’esercito di Agamennone, coinquilini forzati dell’accampamento che dovrebbero perseguire un fine comune, ma che si perdono nelle rivendicazioni personali, nei sentimenti privati, singoli, nelle conflittualità della convivenza. La grande violenza omerica diventa la violenza dentro le mura domestiche: una rabbia familiare e adolescenziale, una violenza cieca e capricciosa. La cucina ovviamente è solo evocata, in linea con gli allestimenti di Ippogrifo e con le regie di Rizzi. Tavoli, sedie e tutto quanto è a disposizione degli attori diventa altro in un rocambolesco e continuo cambio di scena: tutto quanto è simbolo di intimità, familiarità, protezione e accadimento si può trasformare in pericolosissime macchine da guerra.
In scena cinque giovani attori: Diego Facciotti (il capocomico di ILIADE, già impegnato con Ippogrifo in diverse produzioni sia di drammaturgia contemporanea che dei grandi classici ra le quali spicca BACCANTI di Daniele Salvo), Enrico Ferrari, Alberto Mariotti, Ilenia Sbarufatti, Margherita Varricchio che hanno lavorato settimane con i regista in un processo di studio e di ricerca molto impegnativo.
https://youtu.be/8LEj3EIMzD4
Tutte le info sul calendario alla pagina www.ippogrifoproduzioni.com