Arriva Stipanovic, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio


Tonci Stipanovic con calcio, vela e altro è il big february dello sport crotonese

Si può parlare con ogni ragione di ‘big February’ dello sport crotonese: ‘non solo’ Crotone-Juventus (l’8 febbraio), Crotone-Roma (il 12), la BPER Banca Carnival Race (dal 25 al 28) all’interno della Carnival Week (dal 21 al 28), l’Optisud, altra regata nazionale organizzata dalla Lega Navale (18 e 19), ma anche uno stage internazionale con la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nella vela (classe Laser), Tonci Stipanovic, croato, che allenerà a Crotone dal 9 al 12 febbraio i timonieri che vogliono perfezionare la loro tecnica.

L’evento è organizzato dal Club Velico Crotone e dalla sesta zona della Federazione Italiana Vela del neopresidente Valentina Colella. Il mese prossimo, già denso di appuntamenti di primissimo livello, si arricchisce quindi di un ulteriore capitolo: un training di eccezionale qualità con lo sportivo idolo dei Croati, quarto a Londra nel 2012 e secondo a Rio dietro all’australiano Tim Burton.

Stipanovic, peraltro, non andrà soltanto in acqua ma incontrerà anche gli studi del Liceo Scientifico ‘Filolao’ di Crotone, che è anche Liceo Sportivo dal 2015 e di cui Club Velico Crotone e Crotone Calcio sono partner ufficiali. È la seconda volta di una medaglia olimpica a Crotone da quando, nel 2012, il Club ha iniziato la sua attività: prima di Stipanovic, è stata qui Alessandra Sensini, oro a Sidney nel windsurf, che ha tenuto una conferenza al Liceo Scientifico nel 2015 e, in occasione dei Campionati Europei di luglio, ha persino preso una tavola e si è esibita nelle acque dello Sport Beach del circolo nautico, a Gabella. “Crotone continua a stare al centro della scena sportiva internazionale – commenta il presidente del Club Velico Crotone Francesco Verri – e ad attrarre campioni, velisti e attenzione. Da un lato, vi è una ricaduta sportiva, sociale e ovviamente turistica diretta, perché le strutture ricettive si avviano a registrare il ‘tutto esaurito’ in un periodo in cui, senza lo sport, non ci sarebbe stato nessuno.

Dall’altro lato, è importante l’affermazione del ‘brand Crotone’: attraverso il calcio, la vela e gli altri sport, tutti conoscono ormai la città per i suoi eventi ma anche per i suoi musei, per la riserva marina di Capo Rizzuto e via dicendo.

L’effetto promozionale, che si ottiene attraverso il passa parola di chi viene qui e si trova bene e per mezzo della comunicazione, è importante quanto i numeri. Il New York Times ha fatto il resto, designando la Calabria, anche con il suo cibo, come una meta imperdibile.

Sta cominciando, pian piano, l’era turistica di Crotone. Bisogna lavorarci ancora moltissimo e tutti insieme ma la macchina, forse, si è messa in moto”.