Parere favorevole sul Piano 2017-2022: ora la palla passa al Senato
ROMA – Il Piano Strategico del Turismo 2017-22 ha incassato il favorevole il parere della X Commissione della Camera. La Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo ha sottolineato l’apprezzamento per le finalità generali del documento. Apprezzate anche le modalità condivise del processo di elaborazione del Piano Strategico del Turismo.
La Commissione, inoltre, ha gradito il modello di governance partecipata prospettato e i contenuti degli obiettivi e delle linee di intervento proposti.
Come fa sapere il ministero dei Beni Culturali, sono state inoltre fornite indicazioni utili per sviluppare le azioni necessarie alla concreta realizzazione delle linee strategiche del documento di pianificazione. In particolare per l’elaborazione di Piani Attuativi coerenti con i contenuti del Piano stesso.
Il Piano Strategico del Turismo 2017-2022 delinea infatti lo sviluppo del settore nei prossimi sei anni. L’obiettivo è quello di rilanciare la leadership italiana sul mercato turistico mondiale.
In tutto sono quattro gli obiettivi fondamentali individuati. Il primo riguarda la diversificazione dell’offerta turistica. Si punterà anche all’innovazione delle strategie di marketing e ad un’accresciuta competitività. Quarta finalità è poi il miglioramento della governance del settore.
Gli stessi obiettivi sono poi declinati in 14 obiettivi specifici e 52 linee di intervento. Altri punti fermi della strategia sono la rivoluzione digitale, l’adeguamento della rete infrastrutturale e la riduzione degli oneri burocratici e fiscali. Vi rientrano anche il miglioramento della quantità e qualità dell’occupazione e la semplificazione del sistema normativo.
Il Piano Strategico del Turismo, presentato lo scorso 16 Dicembre dal ministro Franceschini in Consiglio dei Ministri, era stato già approvato all’unanimità dal Comitato Permanente per la Promozione del Turismo (14 settembre 2016).
Il giorno seguente era arrivato il via libera della Conferenza Stato-Regioni.
Il documento è adesso in attesa del parere della X Commissione, Industria, Commercio e Turismo del Senato. Passaggio necessario a completare l’iter previsto dal DM 8 agosto 2014 e dal DL 179/2012 per la sua definitiva adozione da parte del Governo.