Coldiretti: il Presidente uscente del consorzio di Rosarno continua a non rispettare le regole e la volontà democratica.
Tra Molinaro e Zerbi sembra una bagarre, un tete a tete ma non si capisce chi è o cos’è il contendere se non una banale controversia di carattere comportamentale, democratico.
È da tempo che Molinaro di Coldiretti lamenta la posizione di Zerbi, Presidente uscente, del Consorzio di Rosarno, un modello che non si addice a chi ha rivestito un ruolo di responsabilità e, dovrebbe fare gli interessi comuni e attenersi alle regole. Soprattutto a quelle regole statutarie del Consorzio Consortile.
“Ancora una volta – sottolinea Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – siamo costretti ad informare la Regione Calabria e anche i consorziati per evidenziare la mancata ottemperanza del dr. Zerbi, presidente uscente del Consorzio di Bonifica Tirreno Reggino con sede a Rosarno alle procedure elettorali.
Dopo le elezioni svoltesi domenica 22 gennaio u.s. nelle quali hanno prevalso le liste Coldiretti, a distanza di oltre una settimana, registriamo però l’assenza degli adempimenti consequenziali e stringenti previsti dallo Statuto Consortile da parte dell’Ente. L’art. 15 dello Statuto dispone che “Il verbale finale è consegnato, entro 24 ore dalla chiusura dei seggi, a cura del Direttore Unico del Consorzio, alla Deputazione amministrativa uscente per l’approvazione.
La delibera della Deputazione amministrativa di approvazione dei risultati elettorali è pubblicata entro 5 giorni sul BUR”. Fino ad oggi registriamo che – sottolinea Molinaro – ancora non è stata convocata la Deputazione Amministrativa. Un comportamento inspiegabile che si ripete e denota una certa allergia al rispetto delle regole e delle procedure e in questo caso anche della volontà democratica dei consorziati. Crediamo che la Regine e per essa il Dipartimento Agricoltura, debba intervenire con un pronunciamento ufficiale.