Dagli Sms solidali alle balle di fieno donate agli allevatori: aiuti da sette italiani su dieci
ROMA – Le scosse di terremoto che dallo scorso Agosto hanno messo in ginocchio il Centro Italia hanno fatto scattare la macchina della solidarietà.
Gli italiani, infatti, non sono rimasti indifferenti di fronte alla devastazione di interi paesi e alle difficoltà delle migliaia di sfollati. Sette su dieci hanno deciso così di partecipare a iniziative a sostegno dei territori e delle popolazioni colpite dal terremoto.
Il dato emerge da un’analisi Coldiretti/Ixè che evidenzia il grande coinvolgimento dei cittadini di fronte ad un’emergenza che sembra non finire.
L’analisi evidenzia che ben il 33% degli italiani ha donato con Sms o su conto corrente. Il 24% ha acquistato prodotti tipici dei territori colpiti dal terremoto, mentre il 13% ha contribuito ad iniziative tramite associazioni.
Ma si registrano anche altre forme di partecipazione: dalla consegna di roulotte, camper e moduli abitativi all’assistenza medica e veterinaria. Dall’ospitalità alle famiglie alla raccolta e distribuzione di generi di prima necessità fino all’adozione degli animali sfollati.
«Una mobilitazione popolare che è partita all’indomani delle prime scosse e non si è mai interrotta nell’arco degli ultimi cinque mesi» spiega la Coldiretti.
Di fronte ad una emergenza senza precedenti gli allevatori della Coldiretti hanno avviato una rete di solidarietà per aiutare i propri colleghi duramente colpiti.
Sotto il coordinamento di una apposita task force sono operative numerose iniziative. Dalla campagna “dona un ballone di fieno” per garantire l’alimentazione degli animali a quella “adotta una mucca” per dare ospitalità a pecore e mucche sfollate a causa dei crolli delle stalle. Ma c’è anche la “caciotta della solidarietà” con il latte degli allevatori delle zone colpite dal terremoto.
Nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, inoltre, sono in vendita prodotti delle zone del sisma per garantire uno sbocco di mercato.
È stato quasi raggiunto l’obiettivo dei centomila quintali di fieno consegnati e 30mila caciotte vendute.
Sono ormai 2000 i posti stalla per gli animali resi disponibili nelle diverse regioni dalla Lombardia al Veneto, dal Friuli alla Toscana. Operazioni rese possibili dalla collaborazione della Coldiretti con l’Associazione Italiana Allevatori e i Consorzi Agrari . Ha consentito infatti anche la consegna di mangiatoie, mangimi, carrelli per la mungitura, refrigeratori e generatori di corrente, roulotte, camper e moduli abitativi.
Per aiutare le aree rurali è anche attivo uno specifico conto corrente denominato “COLDIRETTI PRO-TERREMOTATI” (IBAN: IT 74 N 05704 03200 000000127000).