La 41esima edizione della kermesse bolognese si chiude con un bilancio in positivo. Vi raccontiamo come è andata
A meno di una settimana dalla chiusura di Arte Fiera 2017, svoltasi a Bologna dal 27 al 30 Gennaio, fatti gli usuali bilanci, l’esito ottenuto risulta più che soddisfacente. A visitare gli stand di BolognaFiere dove per tre giorni si è tenuta l’importante kermesse fieristica dell’arte, giunta ormai alla sua 41esima edizione, sono stati ben 48000 visitatori.
Un dato incoraggiante che conferma la validità della “ricetta” voluta dalla nuova direzione artistica affidata ad Angela Vettese, che in merito dichiara: «La mia prima Arte Fiera chiude dopo giorni di contatti, talk, mostre in fiera e in città, nell’ambito di un nuovo progetto espositivo che ha cercato di cogliere i segnali per un’ulteriore selezione e arricchimento dei contenuti. Obbiettivi raggiunti: snellire, offrire stand di qualità, mescolare il moderno al contemporaneo, puntare su libri e fotografie. Il mio lavoro proseguirà, nel costruire l’edizione di Arte Fiera 2018, nella direzione di una sempre maggiore qualità dell’esposizione e di un ulteriore rafforzamento del rapporto già ottimo con le Istituzioni e le realtà culturali di Bologna».
Le novità di Arte Fiera 2017
Insieme alle principali sezioni Main Section e Solo Show, questa edizione di Arte Fiera ha presentato anche una piccola sezione di nuove proposte (Nueva Vista a cura di Simone Frangi), una rinnovata sezione di Fotografia, curata dalla stessa Angela Vettese, e un’articolata proposta di performance in Fiera e in Città, con la sezione Special Projects di Chiara Vecchiarelli. E ancora il mondo indipendente attraverso le mostre Genda – The body as packaging e Agenda Indipendent e Printiville, il bookshop curato da A+Mbookstore e Humboldt. Scelte capaci di evidenziare nuovi aspetti di Arte Fiera, per indagare sempre più il confine tra le nuove arti e il mercato.
Un evento che ha coinvolto tutta la città
Nell’ambito della tre giorni di Arte Fiera si sono tenute, come da tradizione, importanti iniziative artistiche e culturali, a partire dalla ormai consolidata Art City Bologna, una manifestazione di eventi diffusi in tutta la città e che in questa edizione 2017 ha potuto godere della nuova formula progettuale della sezione intitolata Polis, coordinata dalla Istituzione Bologna Musei, sostenuta e proposta da Arte Fiera con l’intento di promuovere rassegne e interventi di artisti contemporanei specificamente concepiti in dialogo con le caratteristiche peculiari degli spazi espositivi e dei luoghi storici in cui si inseriscono.
Un particolare apprezzamento è stato manifestato da visitatori e cittadini per alcune proposte inserite in questo contesto: presso il Museo Civico Archeologico – Istituzione Bologna Musei la mostra di film che rivisitano l’identità nazionale Viva l’Italia a cura di Mark Nash; nei musei scientifici della città, al museo MAMbo e in Fiera il programma Special Projects: Time Specific Artist Lectures, Site Specific Artist Lectures a cura di Chiara Vecchiarelli; la rassegna di video documentari Corpo Sensibile di giovani artisti italiani a cura di Marco Bertozzi.
I premi dell’edizione 2017
Altra iniziativa che da anni si svolge in occasione della nota fiera dell’arte bolognese, e che puntualmente suscita grande attesa, è quella relativa ai premi. In questa edizione i premi sono stati quattro, il Premio Gruppo Euromobil under 30 – alla sua 11esima edizione – riservato agli artisti presentati dalle gallerie della Fiera, ha premiato The Cool Couple, il duo di artisti presentato dalla Galleria MLZ ArtDep di Trieste.
il Premio della Fondazione Videoinsight® – alla sua terza edizione – è stato assegnato da Rebecca Russo, Presidente della Fondazione Videoinsight, all’artista Fabrizio Passarella con l’opera ‘Il Giardino Rabescato/The Arabesque-adorned Garden (Kitab al-Qalb)’| 2013-2016 – Galleria L’Ariete (Bologna).
La galleria P420 di Bologna con l’opera “Porta pittura” dell’artista Riccardo Baruzzi è stata la vincitrice del Premio Rotary Valle del Samoggia, conferito all’installazione più creativa presentata ad Arte Fiera 2017.
Il Premio ANGAMC 2017, promosso e organizzato dall’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, è andato a Carla Pellegrini Rocca, storica gallerista milanese.
Un premio a sé, il #ContemporaryYoung – lanciato dai Giovani Imprenditori di Unindustria Bologna e aperto a tutti gli artisti under 35 presenti ad Arte Fiera 2017 che hanno realizzato un’opera dedicata al tema Art is Work – Is Work Art? L’Arte è Lavoro – il Lavoro è Arte? – ha visto come vincitrice Silvia Hell con l’opera маркиз, markiz, marchiz, markíz, márki, markez II (SRB) / A Form of History del 2013 della Galleria A+B (Brescia), sezione Nueva Vista. Il riconoscimento consiste nell’acquisto dell’opera che entrerà a far parte della collezione dei Giovani Imprenditori Unindustria Bologna.