Il Codacons avverte: per ottenere i risarcimenti bisogna agire per tempo
ROMA – I medici italiani che hanno frequentato i corsi di Specializzazione tra gli anni 1991/92 e 2005/06 hanno tempo fino al prossimo 7 marzo per recuperare le retribuzioni loro spettanti e non corrisposte dallo Stato. Dopo questa data scatterà infatti la prescrizione.
Lo ricorda il Codacons, che ha avviato una serie di ricorsi collettivi in tutta Italia in favore dei medici specializzati. L’associazione dei consumatori ha ottenuto finora oltre 100 milioni di euro di indennizzi per circa tremila medici specializzati interessati.
La questione è quella delle mancate remunerazioni nei confronti dei medici che hanno frequentato corsi di specializzazione. La Corte di Cassazione ha stabilito il diritto al risarcimento dei danni per mancata corresponsione della rideterminazione triennale della remunerazione all’epoca percepita, come imponeva l’art. 6, dlgs n. 257/91.
Inoltre, diverse sentenze di vari Tribunali italiani (tra cui Perugia, Ferrara, Pisa e Torino) hanno riconosciuto il diritto al risarcimento dei danni per mancata corresponsione dell’incremento annuo, in misura pari al tasso programmato di inflazione.
Il prossimo 7 marzo scadranno i termini legali per agire ed interrompere la prescrizione. Per questo il Codacons invita oggi i camici bianchi che ancora non hanno agito per il recupero delle somme non corrisposte, ad attivarsi entro e non oltre il 7 marzo 2017.
Per farlo si possono seguire le indicazioni contenute nell’apposita pagina pubblicata sul sito www.codacons.it