Per i prossimi otto mesi tredici ricercatori in completo isolamento
ROMA – Per i prossimi otto mesi tredici ricercatori rimarranno in completo isolamento nella base in Antartide che ospita la 13ª Campagna invernale.
Con la partenza degli ultimi partecipanti dalla Stazione italo-francese Concordia (Dome C, a 3.300 metri di altitudine sul plateau antartico) in Antartide, avvenuta lo scorso 6 febbraio, si è conclusa infatti la 32ª Campagna estiva.
Era iniziata lo scorso 9 Novembre e vi avevano preso parte, oltre al personale specializzato, anche due navi italiane di ricerca (ITALICA e OGS Explora).
Al contempo ha avuto ufficialmente inizio la 13a Campagna invernale (WO 13) del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA).
Il programma è attuato dal CNR per gli aspetti scientifici e dall’ENEA per la realizzazione logistica delle spedizioni.
Per i prossimi otto mesi 13 persone, 7 italiani del PNRA, 5 francesi dell’IPEV (Istituto polare francese Paul Emile Victor) e 1 medico dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) rimarranno, in completo isolamento.
In Antartide dovranno mantenere attive le attrezzature sperimentali e condurranno anche studi di glaciologia, chimica e fisica dell’atmosfera, astrofisica, astronomia, geofisica e biomedicina.
Negli otto mesi della campagna invernale a Dome C si registrano temperature tra le più basse del pianeta, che possono scendere fino a -80°C.