ROMA – E pure questa terza puntata del Festival di Sanremo è andata, lasciando dietro di se cose belle e cose meno belle. Ecco i nostri promossi e bocciati della serata.
Promossi
Mika. E’ veramente un animale da palcoscenico, con in più bravura e simpatia. Ha cantato benissimo nonostante il microfono facesse le capriole e ha lanciato messaggi arcobaleno: “Se qualcuno non vuole accettare tutti i colori del mondo o pensa che un arcobaleno è pericoloso. Questo qualcuno lo lasciamo senza musica”.
Ermal Meta. Ha vinto il premio Cover, interpretando la canzone “Amara terra mia” con cambi di tonalità e un falsetto finale. Non potevamo che promuoverlo.
Orquesta Reciclados Cateura. Bella storia quella di questa orchestra sostenuta dall’Unicef che realizza e suona strumenti musicali costruiti con materiali provenienti dalle discariche.
DopoFestival. E’ uno dei momenti più attesi della serata. Nicola Savino, la Gialappa’s e Ubaldo Pantani, nei panni di D’Agostino, sono una garanzia. Io li manderei in onda al posto del festival.
LP. Nonostante la frangia lunghissima – mi chiedo come ha fatto a vedere – è stata brava e simpatica, fischiettando meglio del grillo parlante di Pinocchio.
Bocciati
Luca & Paolo. Non è una bocciatura piena, ma mi aspettavo molto di più. Il puntare sull’agrodolce impegnato non sempre premia. Più che ridere hanno fatto sorridere. Non è da loro.
Anoucka Delon e Annabelle Belmondo. Per essere invitate a Sanremo basta avere un parente famoso? Buono a sapersi. La loro presenza più inutile di un frigorifero al Polo Nord.
I vestiti di Maria. Continuano a non piacermi gli abiti scelti da Maria De Filippi. Il secondo era inguardabile, soprattutto la collana rubata a 50 Cent. Ma perché?!
Nesli e Alice Paba e Raige e Giulia Luzi. Le due coppie sono state bocciate dal verdetto di Sanremo. Sono i primi eliminati tra i big.
Troppo lungo. Ieri sera si è toccato il massimo con la lunghezza. Lo show è finito ben dopo le 1 di notte. Magari meno pubblicità e meno ospiti inutili.