L’associazione dei consumatori interviene nell’ambito del ricorso presentato dalla Siae al Tribunale civile di Roma
ROMA – La vicenda del bagarinaggio online per il concerto degli U2 a Roma del prossimo luglio finisce in un’aula di tribunale. La Siae ha presentato un ricorso al Tribunale civile di Roma per la vendita dei biglietti a prezzi maggiorati sui circuiti di secondary tocketing.
Anche il Codacons è intervenuto nell’ambito del ricorso presentato dalla Siae. L’associazione si batte contro il fenomeno del bagarinaggio online fin da quando è scoppiato lo scandalo per i biglietti del concerto dei Coldplay.
Ora con l’atto di intervento il Codacons chiede ai giudici di inibire la vendita di biglietti per gli U2 a prezzi maggiorati sui siti web non ufficiali. L’associazione dei consumatori chiede al Tribunale di adottare anche misure cautelari urgenti a tutela degli utenti.
In particolare il Codacons ha avanzato al Tribunale richiesta di sequestro dei siti internet secondari dove i biglietti per i concerti degli U2 del 15 e 16 luglio all’Olimpico di Roma vengono venduti a prezzi gonfiati rispetto alle tariffe ufficiali.
Il Giudice Andrea Postiglione, nel corso dell’ultima udienza, ha ritenuto necessario esaminare gli atti del giudizio e rinviare la discussione del ricorso al prossimo 6 aprile. Sarà in questa data che saranno decise le misure da adottare a difesa dei fan del gruppo e, più in generale, degli appassionati di musica.
I casi, infatti, si sono moltiplicati come dimostra anche la recente vicenda dei biglietti per i concerti di Ed Sheeran a Torino.