Gli eurodeputati chiedono di ampliarne l’uso in sostituzione di quelli potenzialmente nocivi
ROMA – Il Parlamento europeo prova ad accelerare per l’approvazione dei pesticidi biologici a basso rischio, sui quali alcuni Stati Ue continuano a fare “melina”.
I pesticidi a base di bio-organismi come i feromoni o gli oli essenziali, potrebbero sostituire quelli convenzionali, pericolosi per l’ambiente e la salute umana.
Ma sul punto l’Aula di Strasburgo è divisa. Alcuni Stati membri, infatti, esitano o rifiutano la loro omologazione.
In particolare alcuni Stati Ue hanno rifiutato l’autorizzazione dei pesticidi a basso rischio, a causa della loro efficacia che viene percepita come inferiore. Ma senza tener conto dei benefici in termini di efficienza delle risorse per l’agricoltura biologica e senza considerare i costi agricoli, sanitari e ambientali di certi altri prodotti fitosanitari.
In una risoluzione votata dall’Europarlamento, diversi deputati hanno fatto notare che l’utilizzo di prodotti fitosanitari tradizionali è sempre più oggetto di pubblico dibattito. Ciò a causa dei potenziali rischi che presentano per la salute umana, gli animali e l’ambiente. Eppure solo sette sostanze attive classificate come alternative “a basso rischio” sono state approvate nell’Unione europea.
Dal Parlamento europeo è partita dunque una richiesta alla Commissione europea per accelerare sulla revisione delle norme.
Gli eurodeputati hanno invitato la Commissione a proporre una proposta legislativa, prima della fine del 2018, al fine di istituire una procedura accelerata per la valutazione, l’autorizzazione e la registrazione dei pesticidi a basso rischio.
I residui di pesticidi tradizionali possono essere trovati nel suolo, nell’acqua, e in alcuni prodotti agricoli.
I prodotti fitosanitari a basso rischio di origine biologica possono rappresentare un’alternativa praticabile e contribuire a un’attività agricola più sostenibile, in particolare per i prodotti di origine biologica.
I pesticidi di origine biologica sono spesso basati su microorganismi, vegetali, sostanze chimiche o semichimiche bioderivate, come i feromoni o gli oli essenziali.