Sciopero taxi, Codacons chiede di sospendere le licenze


L’associazione dei consumatori: “Rinviare l’incontro con Delrio fino al ritorno regolare del servizio”

Taxi ancora fermi in diverse città

ROMA – Dopo cinque giorni di sciopero, con i taxi ancora fermi da Roma a Milano, i tassisti sono pronti a scendere in piazza.

Domani a Montecitorio arriva infatti il decreto Milleproroghe, finito nel mirino dei tassisti per un emendamento che favorirebbe gli Ncc, i Noleggi con conducente.

Sempre domani le parti sociali incontreranno il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, per trovare una soluzione.

Sulla vicenda intanto torna a far sentire la propria voce il Codacons. L’associazione dei consumatori, molto dura nei giorni scorsi con lo stop dei taxi, non arretra di un centimetro.

“Sospensione della licenza per quei tassisti che scioperano in modo illegale. Rinvio dell’incontro del Governo con le organizzazioni dei taxi fino a che il servizio non sarà tornato regolare” chiede il Codacons.

Come spiega l’associazione dei consumatori i regolamenti comunali consentono alle amministrazioni locali di sospendere o revocare le licenze ai tassisti, in caso di condotte particolari o inosservanza degli obblighi di legge.

“La protesta attuata in questi giorni dai taxi, come rilevato dallo stesso Garante degli scioperi, è illegittima, in assenza del preavviso di 10 giorni e della predeterminazione circa la durata dell’astensione, e per il mancato rispetto della garanzia delle prestazioni indispensabili” prosegue il Codacons.

“Per tale motivo i Comuni devono intervenire con la sospensione della licenza nei confronti dei tassisti che hanno violato gli obblighi di legge. Sono gli stessi regolamenti comunali a stabilire tale sanzione” sottolinea l’associazione.

Il Codacons chiede inoltre al ministro dei Trasporti di annullare l’incontro con i sindacati previsto per domani. Alle organizzazioni dei taxi, per l’associazione, “non deve essere accordato alcun confronto fino a che il servizio non sarà tornato regolare”.

CNA FITA: “Delrio incontri anche le associazioni del settore Ncc”

Lo sciopero dei taxi fa scendere in campo anche CNA FITA. La Confederazione, in una nota, chiede a Delrio un incontro immediato anche con il settore del noleggio con conducente.

“Va intrapresa immediatamente un’opera di vera concertazione, per moderare i contrasti e introdurre elementi certi e condivisi contro l’abusivismo e il liberismo eccessivo che sovente sfocia nell’illegalità”.

Per CNA FITA “non può essere realizzata a colpi di emendamento, come si è invece verificato nel 2009 per il ddl Concorrenza e si è ripetuto nei giorni scorsi nel dibattito sul Milleproproghe. La regolamentazione riguarda un comparto delicato e strategico come quello della mobilità dei cittadini attraverso il servizio pubblico non di linea: Taxi ed Ncc auto”.