L’associazione dei consumatori: “Al tavolo nessuno rappresenta gli utenti, decisioni rischiano di essere annullate”
ROMA – Il maxi sciopero dei tassisti che la settimana scorsa ha creato disagi in diverse città italiane continua a tenere banco. Domani le organizzazioni dei tassisti incontreranno nuovamente il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio.
Al centro del confronto ci saranno i due decreti promessi dal Governo che dovrebbero “annullare” il discusso emendamento al Milleproroghe ritenuto “pro Uber” dai tassisti.
Al tavolo non ci saranno però le associazioni dei consumatori e per questo il Codacons ha presentato un ricorso al Tar del Lazio per annullare l’incontro tra Delrio e le sigle dei tassisti.
Per il Codacons la mancata convocazione delle associazioni dei consumatori al tavolo di confronto violerebbe le disposizioni vigenti in materia di rappresentanza dei cittadini.
“La mancata considerazione istituzionale delle prerogative e dei diritti degli utenti costituisce un fatto grave e comunque idoneo a inficiare la legittimità del tavolo tecnico previsto per il 28/02/2017” scrive il Codacons nel ricorso.
“Doveroso è che in un tavolo tecnico, i cui effetti e le cui scelte sono idonee ad incidere in maniera significativa sulle sorti di un servizio pubblico fondamentale, partecipino le associazioni di consumatori che rappresentano i clienti (con riferimento alla categoria dei Tassisti) ed al tempo stesso gli utenti (con riferimento al Ministero ed al Comune di Roma capitale)” si legge ancora nel documento.
“Ed infatti, appresa la notizia dell’imminente tavolo tecnico, l’associazione Codacons ha chiesto formalmente di partecipare ex art.. 7 e ss. L. 241/90 a detto procedimento finalizzato alla gestione del servizio pubblico in questione. Nonostante tale tempestiva richiesta nessun riscontro vi è stato, rendendo oltremodo illegittimo detto tavolo tecnico” aggiunge l’associazione dei consumatori.
“Il mancato coinvolgimento delle associazioni dei consumatori comporterebbe la violazione degli artt. 7 e seguenti della legge n. 241/90, violazione di legge per inosservanza dei principi di democrazia partecipativa, della pubblicità e della trasparenza dell’azione amministrativa , eccesso di potere per difetto di istruttoria, disparità di trattamento, manifesta ingiustizia e sviamento” motiva il Codacons nel ricorso.
“Qualsiasi decisione verrà assunta domani nel corso dell’incontro tra Ministero dei Trasporti e tassisti, sarà annullata se il Tar accoglierà il nostro ricorso” spiega ancora il Codacons.
“L’esclusione dei cittadini dal tavolo rappresenta una grave offesa ai cittadini da parte del Ministro Delrio e la dimostrazione di come gli utenti non siano tenuti in minima considerazione dal Governo e dalle istituzioni” conclude l’associazione.