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Verso un Urban Hub a sostegno di Innovazione modelli a confronto

L’evento è stato organizzato dal Movimento “La Nuova Frontiera dei Liberi e Forti – Laboratorio di idee” con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria e della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Reggio Calabria – Sabato 4 marzo, nella Sala dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, si è svolto il convegno “Città metropolitana – Verso un URBAN HUB a sostegno di Innovazione, sviluppo ed occupazione: modelli a confronto”.

Andrea Casile, Portavoce del Movimento per la Provincia di Reggio Calabria, nell’introdurre i lavori ha evidenziato le ragioni e le motivazioni che hanno portato alla costituzione del Movimento in provincia di Reggio Calabria.

Un Movimento ormai a dimensione regionale, che attraverso proposte concrete intende offrire il proprio contributo allo sviluppo delle nostre comunità. Uno sguardo nuovo sulla realtà. Una nuova visione sul futuro che possa offrire ragioni di speranza, creando lavoro e occupazione.

Il Sindaco Giuseppe Falcomatà, nel suo indirizzo di saluto, ha voluto porre l’accento proprio sul concetto di Città Metropolitana, una nuova e importante realtà istituzionale il cui primo e fondamentale obiettivo è quello di creare una nuova comunità formata da tutti i comuni della provincia, dove ognuno si deve sentire parte come cittadino metropolitano.

La politica sarà chiamata a dar peso alle proposte delle associazioni, dei movimenti e di tutti i corpi intermedi, ha aggiunto Falcomatà, annunciando che entro il mese di marzo il comune di Reggio si inizierà a sperimentare un Urban Center con l’obiettivo proprio di sostenere le idee e offrire spazi di confronto.

Anche Domenico Battaglia, Consigliere regionale, ha evidenziato come sia necessario lavorare affinchè si arrivi ad offrire una dimensione di città metropolitana, facendo tesoro delle esperienze del passato, pur nella consapevolezza delle difficoltà che potranno essere determinate dalla nuova struttura amministrativa.

In merito all’organizzazione sul territorio un cenno importante è stato fatto alla Conferenza permanente interregionale per il Coordinamento delle politiche nell’Area dello Stretto, organismo istituito con la legge di stabilità regionale, auspicando un lavoro sinergico anche con la Città Metropolitana di Messina..

Ha moderato il convegno Loredana Lo Faro, la quale, nell’introdurre i relatori ha voluto evidenziare l’importanza strategica del tema del convegno soprattutto per una realtà come la Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Francesco Timpano, Professore dell’Università Cattolica di Piacenza , ideatore dell’Urban Hub della stessa città, ha illustrato tutte le fasi che hanno portato alla realizzazione del progetto, evidenziandone soprattutto le motivazioni e gli obiettivi. Un progetto che seppure ancora in fase sperimentale, è già riuscito a creare spazi di interazione tra università, imprese, istituzioni cittadinanza attiva, ognuno nel proprio ambito ma insieme protesi allo sviluppo del territorio. Particolarmente interessante è stata l’illustrazione, attraverso alcune slide, del sistema adottato a Piacenza, dove attraverso la messa a disposizione di spazi fisici ben strutturati, si è riusciti a creare un ambito di condivisione dove poter sviluppare progetti importanti con una significativa riduzione dei costi, consentendo anche agli studenti di poter maturare sul campo un’esperienza lavorativa e fornendo alle imprese un valido supporto per superare le singole difficoltà.

Salvatore Orlando, Università della Calabria, ha portato l’esperienza di un progetto simile implementato nell’area urbana di Cosenza – Rende, evidenziando come a differenza del territorio di Piacenza, nella nostra regione manca da parte della classe politica un reale supporto anche in termini di programmazione e visione, nonostante un progetto di Urban Hub, potrebbe risultare di fondamentale importanza per lo sviluppo della nostra Regione.

Michele Buonsanti, Università Mediterranea di Reggio Calabria, sulla base delle proprie conoscenze nel campo aeronautico ha lanciato delle idee, la cui concreta realizzazione potrebbe offrire un futuro anche all’aeroporto dello Stretto. Esperienze simili già portate avanti in altre città stanno riscontrando un notevole successo, laddove la sperimentazione di nuovi materiali e nuove tecnologie di ingegneria meccanica, hanno ridato respiro a strutture ormai in fase di dismissione.

Luigi Scopelliti, in qualità di Vicepresidente del Gruppo Giovani di Confindustria RC, ha raccontato come attraverso una nuova tecnica sperimentata dal suo team, si stia procedendo alla ricostruzione di un manufatto, ormai rudere, sito nel territorio di Bocale, che rappresentava il 38° parallelo.

Particolarmente interessante è stato il dibattito, animato dai relatori e dai tecnici presenti all’incontro, offrendo, all’uditorio, interessanti spunti di approfondimento.

Pino Campisi, Presidente del Movimento, nel concludere il convegno sull’Urban Hub, ha voluto ripercorrere le tappe che hanno portato alla nascita del Movimento dei Liberi e Forti, frutto di un lavoro condiviso che trae origini da un lungo percorso di ascolto e confronto sui territori, con le istituzioni, con le scuole con il mondo delle professioni e dell’impresa. Un lavoro che tende a costruire percorsi di bene comune per lo sviluppo della nostra Regione, per il lavoro e l’occupazione.

Da qui anche l’attenzione alle buone pratiche già sperimentate in alcune aree del Nord del nostro Paese, con cui diventa necessario confrontarsi per poter colmare l’attuale gap che separa il nostro Sud dal resto dell’Italia.

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