Tra le nuove misure l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza e dei sistemi di sicurezza passiva
ROMA – Per contrastare le azioni criminali, come le numerose rapine, tabaccai e Ministero dell’Interno rinnovano, per altri tre anni, la loro alleanza. Il numero uno del Viminale, Marco Minniti, e il presidente nazionale della Federazione Italiana Tabaccai, Giovanni Risso, hanno firmato infatti il rinnovo del ‘Protocollo Quadro per la prevenzione della criminalità nelle rivendite di generi di monopolio’.
Il documento, sottoscritto la prima volta nel dicembre 2014, ha avviato una collaborazione, nell’ambito delle rispettive competenze, tra ministero dell’Interno e Federazione Tabaccai. L’obiettivo è di migliorare l’attività di prevenzione e repressione dei fenomeni criminali che prendono di mira i rivenditori di generi di monopolio.
L’intesa si inserisce nel quadro delle iniziative assunte dal ministero dell’Interno in collaborazione con Confcommercio-Imprese per l’Italia e Confesercenti. Riprende gli impegni sanciti nel ‘Protocollo quadro per la legalità e la sicurezza delle imprese’ del Novembre 2013 che mira ad implementare la sicurezza degli operatori economici anche mediante l’impiego di strumenti di videosorveglianza e la diffusione dell’utilizzo di strumenti di pagamento elettronico.
Il documento firmato dal ministro dell’Interno e dal presidente della Federazione Italiana Tabaccai rinnova gli impegni assunti con il precedente accordo. Tra questi figurano:
- l’interscambio di dati ed informazioni attinenti i fenomeni criminali.
- la realizzazione di corsi di formazione volti a favorire la diffusione della legalità e l’etica della responsabilità presso i rivenditori di generi di monopolio.
- un maggiore ricorso all’utilizzo degli strumenti di videosorveglianza e di sicurezza antirapina e dei sistemi di pagamento elettronici da parte dei rivenditori.
- la collaborazione tra le Prefetture e le articolazioni territoriali della Federazione Italiana Tabaccai anche attraverso la sottoscrizione di Protocolli a livello provinciale.
Di seguito ecco quali sono, invece, le novità previste dal Protocollo:
- l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza all’esterno delle rivendite, collegate alle Forze dell’ordine e da queste ultime attivabili per esigenze infoinvestigative, nell’ottica di inserire le tabaccherie in un sistema di vigilanza partecipata del territorio-
- l’installazione di sistemi di sicurezza passiva, quali casseforti, blindature o sistemi di allarme antintrusione.
- l’istituzione di un Tavolo tecnico congiunto avente il compito di determinare indirizzi e finalità di azione, di monitorare i fenomeni di illegalità che colpiscono i rivenditori di generi di monopolio e di affrontare le principali problematiche afferenti la sicurezza dei rivenditori.