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Crolla cavalcavia sulla A14 tra Ancona sud e Loreto: due morti

I primi soccorsi dopo il crollo del cavalcavia sulla A14 (foto Polizia di Stato)

Le vittime sono marito e moglie di Ascoli: la loro auto è rimasta schiacciata sotto alle macerie

I primi soccorsi dopo il crollo del cavalcavia (foto Polizia di Stato)

ROMA – Tragedia nel pomeriggio lungo l’autostrada A14 dove è crollato un cavalcavia uccidendo due persone rimaste schiacciate dalle macerie. Il crollo è avvenuto al km 235,8 tra Ancona sud e Loreto.

Le vittime sono marito e moglie, originari della provincia di Ascoli Piceno, ma residenti nel Teramano. La coppia viaggiava a bordo di una Nissan, rimasta schiacciata sotto le macerie del cavalcavia.

Altre due persone sono rimaste ferite. Si tratta di due operai dell’azienda Delabech, che stava eseguendo lavori sul cavalcavia della A14 crollato. I due sono stati ricoverate all’ospedale di Ancona e non sarebbero in condizioni gravi.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in una nota fa sapere che sta predisponendo l’istituzione di una commissione ispettiva di esperti del dicastero per analizzare e valutare quanto accaduto sulla A14 con il cedimento della struttura tra Ancona Sud e Loreto. Il decreto di nomina verrà firmato dal ministro Graziano Delrio.

A14 chiusa: le informazioni sulla viabilità

Inevitabili le ripercussioni sulla circolazione, con l’autostrada A14 che è stata chiusa in entrambe le direzioni.

A causa del crollo del cavalcavia nella zona di Ancona, in località Camerano, sono state istituite le uscite obbligatorie sulla S.S. 16 Adriatica in corrispondenza dei caselli di Ancona sud in direzione Bologna e di Loreto in direzione Bari.

In uscita a questi caselli si registrano circa 2 chilometri di coda in aumento.

Il crollo è avvenuto al km 235,8 tra Ancona sud e Loreto

A causa dei tempi non brevi di ripristino della circolazione la Polizia consiglia, per le lunghe percorrenze, da Bologna verso l’Abruzzo e la Puglia di percorrere la A14 fino a Cesena per poi prendere la E45 Cesena – Orte, immettersi in A1 poi in A24 direzione Teramo o A25 direzione Bari.

Per le percorrenze da nord in direzione della Puglia la Polizia consiglia l’utilizzo della A1 fino a Napoli e della A16 Napoli-Bari. Percorsi inversi per la direzione sud-nord.

Notizie sempre aggiornate sono disponibili tramite il C.C.I.S.S. (numero gratuito 1518, sito web www.cciss.it e mobile.cciss.it, applicazione iCCISS per iPHONE), le trasmissioni di Isoradio ed i notiziari di Onda Verde sulle tre reti Radio-Rai.

Nel crollo sono rimasti feriti anche due operai che stavano lavorando sul cavalcavia: sono precipitati da un’altezza di sette metri ma non sono gravi

Il Codacons chiede controlli straordinari in tutta Italia

“Troppi incidenti negli ultimi due anni hanno visto protagonisti cavalcavia su strade e autostrade italiane. Si rende necessario predisporre controlli straordinari su tutti i ponti che attraversano le arterie stradali“. Lo afferma il Codacons, commentando il crollo del ponte lungo l’autostrada A14 Adriatica.

“Si tratta del quarto grave incidente in meno di due anni. Nel 2014 crollarono due viadotti in Sicilia, mentre nell’ottobre 2016 a cedere fu il cavalcavia di Annone, in provincia di Lecco” spiega il presidente, Carlo Rienzi.

La tragedia di oggi porta nuovamente al centro dell’attenzione la questione della sicurezza di ponti e cavalcavia, già in passato oggetto di denunce da parte del Codacons.

Nel 2013 infatti l’associazione si era rivolta con una istanza al Ministero dei trasporti e ai Provveditorati Interregionali per le Opere Pubbliche. Aveva chiesto di verificare il livello di sicurezza e la stabilità di viadotti e cavalcavia su strade urbane, extraurbane ed autostradali. Una richiesta finita nel nulla, e alla quale non seguirono fatti concreti.

“Per tale motivo chiediamo oggi agli enti locali e ai proprietari di strade e autostrade di predisporre controlli straordinari urgenti su tutti i ponti stradali. Devono verificarne la stabilità e garantire la sicurezza degli utenti” conclude Rienzi.

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