Sanzioni mai applicate prima dal Parlamento europeo dopo la bufera per le frasi pronunciate in plenaria
ROMA – Sanzioni senza precedenti da parte del Parlamento europeo contro l’eurodeputato polacco Janusz Korwin-Mikke. Il 74enne, ultraconservatore e non iscritto ad alcun gruppo dell’Europarlamento, lo scorso 1° marzo nel dibattito in plenaria sul divario retributivo di genere aveva insultato pesantemente le donne.
“È giusto che guadagnino meno, perché sono più deboli, più piccole e meno intelligenti” aveva affermato scatenando un putiferio in Aula. Ora per Korwin-Mikke è in arrivo una stangata, come ha annunciato il Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani,.
Al 74enne polacco non sarà versata l’indennità giornaliera per un periodo di trenta giorni, sarà sospeso dalle attività parlamentari per dieci giorni (conservando il diritto di voto) e non potrà rappresentare il Parlamento europeo per un anno.
Intervenendo prima dell’inizio della votazione a Strasburgo, Tajani ha annunciato la decisione di sanzionare Janusz Korwin-Mikke per le sue dichiarazioni contro la parità di genere.
“Non tollererò un simile comportamento, specialmente quando si tratta di una persona che dovrebbe esercitare, con la dovuta dignità, le proprie funzioni in qualità di rappresentante dei popoli europei. Offendendo tutte le donne, l’eurodeputato esprime disprezzo per i nostri valori fondamentali” ha affermato Tajani.
Il presidente del Parlamento europeo si è quindi scusato con tutti coloro che sono stati offesi dall’intervento di Korwin-Mikke. Dopo l’intervento incriminato del deputato polacco, Tajani era stato immediatamente informato dell’incidente da diversi deputati.
Consultata la vicepresidenza e visionata la registrazione video dell’intervento, ha poi deciso di aprire una procedura sulla base dell’articolo 11 del Regolamento del Parlamento.
Le sanzioni che possono essere comminate ai deputati europei che non rispettano le norme di comportamento sono elencate nell’articolo 166 del Regolamento del Parlamento.
L’indennità giornaliera, per coprire alloggio e altri costi quando si viaggia a Strasburgo o a Bruxelles, attualmente ammonta a 306 euro.