Dalle panche in palestra ai piegamenti a casa: così il desiderio di milioni di uomini diventa realtà
ROMA – I pettorali sono il desiderio, neanche troppo nascosto, di milioni di italiani che ogni anno affollano le palestre o si allenano in casa per riuscire a svilupparli.
Un desiderio che affonda le sue radici anche nella storia, con lo sviluppo di questo particolare muscolo da sempre legato all’idea di forza e virilità.
Nell’immaginario maschile i pettorali scolpiti e ben definiti non sono dunque mai passati di moda. Anzi, sono tornati prepotentemente in voga nella società moderna che vede l’uomo prendersi sempre più cura del proprio corpo.
Non è un caso che negli ultimi anni si assiste addirittura ad interventi chirurgici ad hoc per gli uomini, finalizzati a diminuire il seno rendendolo più sodo e definito.
Un caso estremo, ma che rende bene l’idea dell’ossessione per i pettorali ben definiti.
Per fortuna, nella maggior parte dei casi, per avere un petto muscoloso gli uomini “si accontentano” di allenarlo in palestra. Più precisamente grazie all’uso della panca e del bilanciere.
Ed è proprio l’utilizzo delle panche da palestra in cui si effettuano esercizi con il bilanciere o i manubri l’espediente più utilizzato per avere muscoli pettorali impeccabili.
Ci si sdraia sulla panca e, con tutto il corpo poggiato, si solleva il bilanciere con il peso impostato, lo si fa poggiare sullo sterno, quindi si procede a spingerlo in alto. Il tutto cercando il più possibile di mantenere braccia dritte e stendere i gomiti più che si può.
Un altro esercizio molto in voga per sviluppare la muscolatura pettorale è quello di usare i manubri al posto del bilanciere. In questo caso il vantaggio è di allenare in modo corretto tutti i muscoli allo stesso modo. Quindi anche quelli che sono, per costituzione, più deboli visto dato che ciascuno di noi ha inevitabilmente un braccio meno forte dell’altro.
E per chi non ha modo di frequentare la palestra oppure non ha attrezzi a casa? C’è un esercizio che da sempre è assolutamente efficace e funzionale: i piegamenti.
Effettuati con le braccia strette, vicine quindi al costato, e curando al massimo la flessione del gomito affinché questo non si protragga verso l’esterno, i pettorali lavorano al massimo, soprattutto la parte interna. In questo caso il consiglio è quello di mantenere la posizione per un paio di secondi una volta che si è raggiunta l’estensione massima.