La Polizia Postale mette in guardia contro i finti giochi con domande sempre più diffusi sul social network
ROMA – Sulle bacheche Facebook spuntano come funghi, ogni giorno, quiz e altri giochi che invitano gli utenti del social a cliccare per rispondere alle domande. E la curiosità spesso spinge molti a provare questi quiz, sempre più diffusi su Facebook.
“Che tipo di reporter sei?”, “Che carta da gioco sei?”, “Che tipo di fidanzata sei?”, e molte altre ancora sono le domande in cui capita di imbattersi. Tutte, però, sono legate da un unico filo: cercano di far leva sulla curiosità e il desiderio degli utenti.
Ma dietro all’idea di passare qualche minuto di svago cercando di scoprire, ad esempio, quale celebrità ci assomiglia spesso possono nascondersi dei pericoli.
La Polizia Postale, sulla sua pagina Facebook “Una vita da social”, mette in guardia proprio su questi rischi.
“Oltre alla totale inattendibilità dei risultati, quello che ci preme segnalarvi è che dietro i quiz on-line non sempre ci sono aziende che fanno legittimamente il loro lavoro. Alcuni hacker infatti, approfittando dell’abitudine degli utenti a partecipare ai quiz, sfruttano la connessione all’account per estrarre dati o truffare le persone, inducendole a scaricare link che si rivelano malware” spiegano gli agenti.
“Si consiglia pertanto attenzione e prevenzione: prima di tutto, non prendere troppo alla leggera la partecipazione ai quiz. Non considerare l’indirizzo e-mail come qualcosa da consegnare con scioltezza a estranei” si legge ancora sulla pagina Facebook della Polizia Postale.
Gli agenti, inoltre, consigliano prima di cliccare, di “passare il mouse sul link per vedere a che pagina va il collegamento”.