La candidatura alla segreteria dell’ex premier non ha riscaldato gli animi dell’elettorato. In crescita i Democratici e Progressisti
ROMA – La nuova discesa in campo di Matteo Renzi, che lo scorso fine settimana ha lanciato la sua candidatura alla segreteria del Pd nelle primarie del prossimo 30 Aprile, non ha risvegliato per ora l’elettorato Pd.
I sondaggi sulle intenzioni di voto, infatti, non registrano alcun miglioramento per il Partito democratico dopo il weekend del Lingotto di Torino.
Secondo l’ultima rilevazione SWG sulle intenzioni di voto degli italiani il Partito democratico è stabile rispetto alla settimana scorsa. I dem sono accreditati del 28,1% con un calo impercettibile dello 0,1 rispetto a una settimana fa.
Per l’istituto Ixè, invece, non si arresta il trend negativo del Pd, che è ancora una volta in calo. Dal 31% del 10 Febbraio il partito di Governo è sceso fino al 26,5% del 17 Marzo. In poco più di un mese sono 3,5 i punti percentuali persi.
Chi guadagna invece è il Movimento Democratici e Progressisti nato dalla scissione del Pd.
Il nuovo partito del governatore toscano Enrico Rossi, che comprende anche Speranza, diversi “Bersaniani” e fuoriusciti di SEL secondo le rilevazioni SWG è addirittura al 4,7%. In sette giorni MDP ha guadagnato l’1,1%. Anche l’istituto Ixè, nel suo ultimo Osservatorio Politico, registra la crescita dei Democratici e Progressisti, accreditati del 4,2% (era il 2,9% due settimane fa).
Sul fronte delle opposizioni il Movimento 5 stelle perde qualche colpo secondo il sondaggio SWG. I pentastellati, dopo aver raggiunto e superato il Pd, ora sono al 26,9% (dal 27,6% del 9 Marzo). Per Ixè invece il movimento di Beppe Grillo è stabile al 27,5%.
Nell’area di centrodestra, ancora alle prese con la ricerca del possibile candidato premier, guadagna Forza Italia che per SWG dal 12,3% di sette giorni fa balza al 13% del 16 Marzo. Più contenuta invece la crescita registrata da Ixè, che vede il partito di Berlusconi al 12,4% (+ 0,1% rispetto al 10 Marzo).
Lieve calo per la Lega Nord, che secondo SWG scende dal 12,7% al 12,4% mentre Fratelli d’Italia è stabile al 4,9%. Per l’istituto Ixè il partito di Giorgia Meloni è al 5,2%, percentuale stabile nelle ultime tre settimane dopo il picco raggiunto a inizio Marzo.