La passione contagia sempre più giovani: i consigli dei tutor della Coldiretti
ROMA – Con l’arrivo del caldo sono oltre 20 milioni gli italiani che si sono messi al lavoro tra orto, giardino o terrazzo. Per tutti, oltre alla tradizionale cura dei vasi di fiori, è scattata una vera e propria corsa alla coltivazione “fai da te” di lattughe, pomodori, piante aromatiche, peperoncini e tanto altro.
È quanto emerge dalla studio della Coldiretti divulgato nei mercati di Campagna Amica, dove da Roma in via Tiburtina 695 a Milano in via Ripamonti i tutor dell’associazione svelano i segreti dell’ orto perfetto.
E se in passato erano soprattutto i più anziani a dedicarsi alla coltivazione, ora la passione si sta diffondendo anche tra i più giovani.
Oltre, naturalmente, a persone completamente a digiuno delle tecniche di coltivazione. Un bisogno di conoscenza che è stato colmato con il passaparola e con le pubblicazioni specializzate, e dalla nuova figura del tutor dell’ orto che la rete degli orti urbani di Campagna Amica mette a disposizione.
Il comune denominatore per questa passione è la passione per il lavoro all’aria aperta e la voglia di vedere crescere qualche cosa di proprio. Il 25,6% degli italiani che coltiva da sé piante e/o ortaggi lo fa soprattutto per la voglia di mangiare prodotti sani e genuini, ma anche per passione (10%) e in piccola parte per risparmiare (4,8%), secondo l’ultima indagine Coldiretti/Censis.
Si tratta peraltro di un interesse che ha una diffusione trasversale tra uomini e donne, fasce di età e territori di residenza anche se dall’analisi emergono aspetti sorprendenti. La percentuale è più alta tra i giovani rispetto agli anziani e tra le donne rispetto agli uomini. Tra i giovani di età compresa tra i 18 ed i 34 anni la percentuale sale addirittura al 50,8 % e per quanto riguarda il genere a coltivare l’ orto è oltre il 47,5% degli uomini a fronte del 43% delle donne.
Quanto costa realizzare un orto in giardino
L’investimento per realizzare un orto in giardino, stima la Coldiretti, si aggira attorno a 250 euro per 20 metri quadrati “chiavi in mano”. Una cifra che serve per acquistare terra, vasi, concime, attrezzi, reti per limitare le piantine, sostegni vari, sementi e piantine.
Individuare lo spazio giusto e, la stagionalità, conoscere la terra di cui si dispone, scegliere attentamente semi e piantine a seconda del ciclo e garantire la disponibilità di acqua sono alcune delle regole da seguire per ottenere buoni risultati.
Per superare il problema dello spazio limitato ci sono diverse possibilità: per piantare ortaggi e frutta si va dall’ orto portatile a quello verticale, da quello “riciclabile” a quello in terrazzo. Senza dimenticare gli orti urbani nelle grandi città, dove si è raggiunto il record di 3,3 milioni di metri quadri di terreno di proprietà comunale divisi in piccoli appezzamenti e adibiti alla coltivazione ad uso domestico.