Non solo mense scolastiche. L’associazione dei consumatori U.di.con anche quest’anno ha svolto importanti iniziative che hanno riguardato il pianeta scuola, tra l’altro, ricordiamo la campagna promossa al fine di verificare l’adozione degli accorgimenti antisismici negli edifici scolastici del nostro Paese.
L’avvocato Fabrizio Meo, responsabile dell’U.di.con. di Crotone fa un riesame di ciò che è stato nell’anno scolastico e del futuro prossimo atto a migliorare la qualità della vita e il futuro dei “ nostri figli”
“Oggi, con l’anno scolastico arrivato quasi al suo termine, ci corre l’obbligo di evidenziare quella che ci pare sia stata nella nostra città una preoccupante sottovalutazione di aspetti assai importanti riferiti al mondo della scuola, questioni tutt’altro che secondarie, connesse ai bisogni dei nostri figli.
Va detto che in concomitanza con l’avvio del servizio di mense scolastiche abbiamo letto di una senz’altro opportuna “richiesta” formulata dall’assessore all’istruzione, rivolta alle ditte che si sono aggiudicate l’appalto per la fornitura dei pasti per la mensa scolastica affinché privilegiassero la qualità dei cibi, il rispetto dell’equilibrio alimentare dei ragazzi ed i prodotti a chilometro zero, ebbene, parrebbe ozioso evidenziare che nel capitolato relativo all’appalto che le due ditte fornitrici si sono aggiudicate, tutti tali elementi sono contemplati al pari di quelle che potrebbero essere le sanzioni nel caso di inottemperanza e qui arrivano le dolenti note.
E’ di tutta evidenza infatti che il capitolo dei controlli nel campo della refezione nelle mense scolastiche assume un carattere fondamentale e che del resto la Medicina scolastica piuttosto che il meritorio sforzo dei pochissimi impiegati comunali a ciò preposti, da soli non siano sufficienti ad assicurarli.
Ebbene, negli scorsi anni, anche grazie ad opportune modifiche regolamentari che ne hanno migliorato l’efficacia e reso possibile il funzionamento, ha attivamente operato una Commissione composta da genitori, da docenti ed anche da una rappresentanza del Consiglio Comunale che sempre con la necessaria discrezione ed a costo zero ha saputo svolgere un ruolo importante nell’attività di vigilanza e di controllo della qualità dei cibi serviti, ottenendo anche risultati importanti, quest’anno, invece tale Commissione non è stata riunita neppure una volta. Trattasi secondo il parere di chi scrive di un fatto non poco grave, la cui responsabilità deve imputarsi a nessuna parte politica in particolare ma piuttosto all’indifferenza della politica rispetto ad una tematica tanto cruciale e che tanta poca gloria e palcoscenici personali riserva.
Innanzitutto perciò domandiamo che tale Commissione sia messa nelle condizioni di operare al più presto.
Ancora, vogliamo evidenziare come una seria riflessione vada fatta su tutta un’altra serie di peculiarità non da poco che caratterizzano il servizio mensa nella nostra città che da oltre un decennio a questa parte viene svolto ed erogato sempre e soltanto dalle stesse due ditte che sistematicamente e dobbiamo presumere con merito, si aggiudicano il relativo appalto.
Altro ancora vi sarebbe da dire sulla tutela delle fasce meno abbienti, sulla non sufficiente e tempestiva opera di manutenzione di alcuni edifici scolastici, e su diverse altre questioni che come associazione dei consumatori avremo modo di portare all’attenzione di chi ha il dovere di farsi carico del bene più importante ma anche più delicato, la crescita e l’istruzione dei nostri figli e quindi, in definitiva del nostro stesso futuro”.