Accordo tra Miur e Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri per formazione in aula e didattica laboratoriale
ROMA – La Medicina arriva in classe per aiutare gli studenti delle scuole superiori nella scelta di percorsi universitari nel settore. Il Ministero dell’Istruzione e la Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) hanno firmato infatti un accordo per l’orientamento delle studentesse e degli studenti interessati alle professioni di ambito sanitario.
Il documento prevede l’estensione su scala nazionale del percorso ideato e sperimentato dal liceo scientifico ‘Leonardo da Vinci’ di Reggio Calabria, d’intesa con l’Ordine dei Medici della stessa Provincia.
Il modello didattico, fa sapere il Miur, è basato su una struttura flessibile e si articola in periodi di formazione in aula e periodi di apprendimento mediante didattica laboratoriale. I laboratori saranno attivati nelle strutture sanitarie individuate dagli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Provinciali.
Il percorso di orientamento per Medicina sarà avviato nelle classi terze delle scuole secondarie di secondo grado e avrà una durata triennale. Il monte ore annuale previsto è di 50 ore: 20 ore tenute dai docenti di scienze, 20 ore dai medici indicati dagli ordini provinciali, 10 ore presso le strutture sanitarie individuate dagli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Provinciali.
L’accertamento delle competenze acquisite nel campo della Medicina avverrà in itinere in laboratorio attraverso la simulazione di “casi”. Il protocollo d’intesa impegna il Miur a individuare, tramite apposito avviso pubblico, fino a 20 licei scientifici distribuiti sul territorio nazionale in cui attivare il percorso. Fnomceo garantirà il necessario supporto organizzativo e scientifico, tramite gli Ordini provinciali interessati.
Verrà istituita una cabina di regia che seguirà le varie fasi di attuazione del protocollo, in coordinamento con l’istituto capofila, il liceo scientifico ‘Leonardo da Vinci’ di Reggio Calabria.