Botero arriva al Vittoriano: dal 5 Maggio in mostra decine di capolavori


L’esposizione che ripercorre 50 anni di carriera sarà visitabile fino al 27 Agosto

botero musici mostra complesso del vittoriano ala brasini
Fernando Botero, Musici, 2008. Olio su tela, 178×100 cm

ROMA – Una dimensione onirica, fantastica e fiabesca dove si percepisce forte l’eco della nostalgia e di un mondo che non c’è più o in via di dissoluzione. Uomini, animali, vegetazione i cui tratti e colori brillanti riportano immediatamente alla memoria l’America Latina dove tutto è più vero del vero, dove non c’è posto per la sfumatura e che anzi favorisce l’esuberanza di forme e racconto.

Questa è la cifra stilistica di Fernando Botero, l’artista di origini colombiane famoso e popolare in tutto il mondo per il suo inconfondibile linguaggio pittorico, immediatamente riconoscibile.

Alla sua arte, nel suo ottantacinquesimo genetliaco, rende omaggio un’esposizione che ripercorrerà attraverso una cinquantina dei suoi capolavori, molti dei quali in prestito da tutto il mondo, oltre 50 anni di carriera di Botero, dal 1958 al 2016.

La mostra, che si presenta come la prima grande retrospettiva dell’opera di Botero in Italia, apre a Roma al Complesso del Vittoriano – Ala Brasini il 5 Maggio sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale. La mostra, che sarà visitabile fino al 27 Agosto, è patrocinata dalla Regione Lazio.

Organizzata e co-prodotta da Gruppo Arthemisia e MondoMostreSkira, è curata da Rudy Chiappini in stretta collaborazione con l’artista.

Info: http://www.ilvittoriano.com/.

Fernando Botero – La vita e le opere in cinque punti

1. Pittore e scultore, Fernando Botero è uno dei più grandi artisti colombiani di tutti i tempi ed è oggi tra i pittori più ricchi al mondo. È un talento precoce: ha solo diciannove anni quando a Bogotá gli dedicano la prima “personale”.

2. Poco più che ventenne, investe i soldi del secondo premio dell’IX Salone degli artisti colombiani per un viaggio studio in Europa. Visita la Spagna, la Francia e l’Italia, restando affascinato dalle opere di Giotto e Andrea del Castagno.

3. Tre matrimoni, una vita vissuta tra la Colombia, il Messico, gli Stati Uniti e l’Europa, un figlio di soli quattro anni scomparso tragicamente in un’incidente stradale, riconoscimenti e mostre di successo in tutto il mondo: la vita di Fernando Botero è intensa, come quella dei giovani talenti capaci di non tradire le attese.

4. Negli anni Ottanta acquista una casa in Italia, a Pietrasanta, per stare vicino alle cave di marmo delle Alpi Apuane, materia prima per alcune delle sue sculture, come “Il Guerriero”, un’opera di quasi 4 metri che si staglia nella piazza del paese.

5. È facile riconoscere i dipinti di Botero, con i soggetti dalle forme insolite e generose, gli sguardi persi nel vuoto e i paesaggi irreali dai colori tenui. Tra le sue opere più note figura anche una copia della Gioconda di Leonardo da Vinci, molto più giovane e ovviamente, molto più “rotonda”.