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Cinghiali in spiaggia a Genova, Coldiretti: “In Italia sono un milione”

cinghiali

Nel 2016 danni degli ungulati stimati in quasi 100 milioni di euro

La Confederazione chiede un intervento del Governo: “A rischio anche la sicurezza delle persone”

Due settimane fa a Roma un uomo di 49 anni a bordo di uno scooter è morto dopo lo scontro con un cinghiale

GENOVA – I due cinghiali che hanno scorrazzato per le strade del lungomare di Genova prima di essere dirottati dai vigili urbani in una spiaggia, dove sono stati catturati, è solo l’ultimo episodio che vede gli ungulati protagonisti nelle città italiane.

Negli ultimi mesi, infatti, si contano diversi casi di cinghiali che si spingono nei centri abitati alla ricerca di cibo. In alcuni casi, però, alla presenza degli animali nei centri urbani sono seguiti incidenti.

Due settimane fa a Roma un uomo di 49 anni è morto dopo che lo scooter sul quale viaggiava si è scontrato con un cinghiale. E nei giorni scorsi, sempre a Genova, un altro scooterista è caduto riportando ferite dopo uno scontro con un altro esemplare.

“Con oltre un milione di cinghiali diffusi in Italia la loro presenza nelle città ormai non è più solo una curiosità ma un rischio concreto per i cittadini” è l’allarme che lancia la Coldiretti.

Negli ultimi dieci anni il numero dei cinghiali presenti in Italia è praticamente raddoppiato secondo le stime della Confederazione.

“La sicurezza nelle aree rurali e periurbane è in pericolo per il loro proliferare con l’invasione di campi coltivati, centri abitati e strade dove rappresentano un grave pericolo per le cose e le persone.

“Gli animali selvatici che distruggono i raccolti agricoli, sterminano gli animali allevati, causano incidenti stradali per un totale di danni stimato in quasi 100 milioni di euro nell’ultimo anno, senza contare i casi in cui ci sono state purtroppo anche vittime. Non è quindi più solo una questione di risarcimenti ma è diventato – conclude la Coldiretti – un fatto di sicurezza delle persone che va affrontato con la dovuta decisione”.

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