Approvato un accordo informale con il Consiglio che stabilisce limiti ai prezzi all’ingrosso della telefonia mobile
STRASBURGO – Il 15 Giugno 2017 i consumatori europei potranno finalmente dire addio al roaming. L’abolizione del sovrapprezzo per le comunicazioni consentirà di telefonare, inviare messaggi e utilizzare dati della rete mobile mentre si trovano in altri Stati dell’Ue senza pagare tariffe aggiuntive.
Oggi il Parlamento europeo ha rimosso infatti l’ultimo ostacolo alla fine del roaming, che nei giorni scorsi aveva creato non poche polemiche.
L’Aula, con 549 voti a favore, 27 voti contrari e 50 astensioni ha approvato un accordo informale con il Consiglio europeo e ha stabilito limiti ai prezzi all’ingrosso dell’uso della telefonia mobile.
Nello specifico, nell’accordo informale tra il Parlamento e il Consiglio sui tetti ai prezzi all’ingrosso si stabiliscono i limiti sui costi che gli operatori telefonici potranno addebitarsi reciprocamente per l’utilizzo delle loro reti al fine di effettuare chiamate transfrontaliere in roaming. Tali prezzi all’ingrosso del roaming influenzeranno indirettamente i costi finali dei consumatori.
I limiti per il trasferimento dati consentiranno ai consumatori europei di accedere a un maggiore numero di dati, come i contenuti audiovisivi, mentre viaggiano da un Paese all’altro. Ciò potrà inoltre aprire i mercati ai piccoli operatori e agli operatori di telecomunicazioni virtuali.
“Questa è una grande vittoria per i consumatori europei”, ha dichiarato la relatrice, l’eurodeputata finlandese Miapetra Kumpula-Natri (S&D). “Possiamo celebrare il fatto che dal 15 Giugno non ci saranno più tasse sul roaming. Gli utenti europei in viaggio potranno controllare le proprie e-mail, usare le mappe, caricare foto sui social media, telefonare e scrivere messaggi a casa senza costi aggiuntivi”.