Il sottosegretario Dorina Bianchi afferma che Vinitaly è una vetrina di eccellenza tutto italiano insieme al turismo eno-gastronomico traino del settore
Roma – “Vinitaly è una grande vetrina di un’eccellenza dell’Italia. Siamo leader mondiale per la produzione di vino e abbiamo una vastissima biodiversità che è anche un grande patrimonio culturale che deve essere valorizzato.
I vitigni raccontano le storie dei territori e le sue tradizioni e, al tempo stesso, permettono di preservarli e di valorizzarli all’insegna della sostenibilità”. A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo, che ieri ha inaugurato la 51esima edizione di Vinitaly, il Salone internazionale dei vini e dei distillati.
Per il sottosegretario Bianchi Vinitaly è una vetrina di eccellenze
Proprio il sottosegretario che viene da una realtà vitivinicola di famiglia, in provincia di Crotone, in cui decine di ettari sono proprio coltivati a vigneti di uve pregiate. ecco in questo caso la sua competenza e la voglia di esordirne in positivo.
“Il vino – ha aggiunto – è anche un forte attrattore per il turismo. Tra le motivazioni di viaggio in Italia, il vino è in cima ai desideri: come ha attestato la classifica di Bloomberg, l’ Italia è il paese dove si vive meglio e più a lungo anche grazie alla dieta mediterranea. Il turismo del vino è il modo migliore per promuovere un luogo perché offre un’esperienza di viaggio completa. Il nostro Piano Strategico del Turismo va in questa direzione: la sostenibilità valorizza tutto il territorio italiano dove tutti i momenti, dagli spostamenti alla degustazione di prodotti tipici, rappresentano l’esperienza di un viaggio irripetibile in un Paese unico nel suo genere”.
E ha concluso: “Il turismo enogastronomico è il settore che cresce di più e l’Italia può giocare un ruolo di capofila. Dal 2012 ad il turismo enogastronomico è cresciuto di più del 50% e incide sempre di più sulla spesa turistica complessiva dei turisti stranieri in viaggio nel nostro Paese”.