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Siti oscurati e più controlli negli esercizi: stretta dei Monopoli sul gioco illegale

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I dati del Libro Blu pubblicato oggi: accertate 57 violazioni del divieto di gioco ai minori

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ROMA – Negli oltre 85 mila esercizi sul territorio italiano dove sono presenti 407 mila slot non mancano violazioni che riguardano il divieto di gioco ai minori. Nello specifico, come emerge dai dati dei controlli effettuati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in tutta Italia nell’anno passato e contenuti nel Libro Blu pubblicato oggi, sono 57 le violazioni accertate nel 2016 in merito al divieto di gioco per i minori.

Nell’ambito dell’attività di verifica dei Monopoli sulla presenza di minorenni nelle sale e agenzie, riferisce Agipronews, sono state 63 le sanzioni irrogate e 44 gli esercizi sospesi. Il decreto Balduzzi sancisce il divieto di partecipazione dei minori ai giochi pubblici con vincita in denaro, inasprendo le sanzioni.

Gli esercizi nei quali è stata riscontrata la presenza di minori sono sanzionati con pena pecuniaria da 5.000 a 20.000 euro, con la chiusura da 10 a 30 giorni e, nel caso la violazione riguardi apparecchi e congegni da gioco, anche con la sospensione per il trasgressore, compresa tra 1 e 3 mesi, dall’elenco degli operatori.

Più controlli negli esercizi con apparecchi di intrattenimento e sale scommesse

In totale, come emerge nel Libro Blu pubblicato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, il numero degli esercizi sottoposti a controllo nel 2016 ha registrato un significativo incremento rispetto all’anno precedente. I controlli totali sono stati 33.578 in aumento del 4,8% rispetto al 2015 e del +22,4% se raffrontato al 2014. Nel 2016 la maggior parte dei controlli è avvenuta nel settore degli apparecchi da intrattenimento, ben 28.860, mentre per le scommesse sono stati 4.257 gli esercizi controllati.

In totale nel corso dello scorso anno ci sono stati 22 milioni di euro di imposta accertata e 245 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria. Sono state 2.438 le sanzioni irrogate e 549 le misure cautelari.

A livello regionale, per quanto riguarda gli apparecchi, è la Lombardia a registrare il maggior numero di verifiche. 4.100 nel 2016 per 326.750 euro di imposta accertata, 5 soggetti denunciati e 45 misure cautelari. Segue il Lazio con 3.697 esercizi controllati per 854.482 euro di imposta accertata. In Campania, invece, i controlli nel settore degli apparecchi nel 2016 sono stati 2.164, ma l’imposta accertata è di 3,8 milioni di euro. Per le scommesse la regione con maggiori controlli è stata proprio la Campania, con 700 esercizi controllati, seguita dal Lazio, con 688, e Puglia, Basilicata e Molise con 560 verifiche.

Oscurati oltre seimila siti illegali

Sul fronte del gioco illegale sono stati inoltre inibiti 679 siti internet che operavano in violazione della vigente normativa in materia di gioco. Tra il 2015 e il 2016 sono diminuiti i tentativi di accesso ai siti web non autorizzati, andati a vuoto grazie all’oscuramento di 6.387 siti totali, 679 soltanto lo scorso anno, ordinato dal Ministero dell’Economia. I tentativi di accesso ai siti “.com” passano dagli 805 milioni del 2015 ai 560 milioni dello scorso anno.

Dal 2006 – l’anno in cui si è deciso di impedire l’accesso ai siti non autorizzati per contrastare le truffe online connesse al gioco d’azzardo, con un provvedimento incluso nella Legge Finanziaria – al 2016 i domini oscurati sono in tutto 6.387 per un totale di tentativi di accesso superiore a 9,6 miliardi.

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