Conferenza sui vaccini alla Camera: Codacons e medici di famiglia su posizioni distanti


L’associazione dei consumatori parla di un “pericoloso ritorno all’inquisizione”. La SIMG replica: “Non rinunceremo mai alle vaccinazioni”

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Atteso un aumento delle vaccinazioni con i nuovi LEA e il Piano Nazionale Vaccini

ROMA – Il tema dei vaccini torna a far discutere con la conferenza “Libertà di scelta per vaccinarsi in sicurezza” in programma oggi alla Camera dei Deputati e organizzata da Adriano Zaccagnini, deputato del Movimento Democratici e Progressisti.

L’incontro ha scatenato diverse reazioni, compresa quella del ministro della Salute Beatrice Lorenzin che l’ha definito “un blitz nelle sedi istituzionali dei paladini dell’antiscienza”.

È intervenuto anche il Codacons, secondo il quale la polemica che ne è scaturita “mostra in tutta la sua evidenza quanto l’Italia sia rimasta indietro rispetto al resto del mondo”.

“È bastato il solo annuncio di un incontro non contro i vaccini, ma sul tema della trasparenza sui vaccini, per scatenare l’Inquisizione e dare voce anche a soggetti e medici che non avrebbero alcun diritto di pronunciarsi, in quanto legati alle case farmaceutiche produttrici di vaccini e quindi in pieno conflitto di interessi” spiega il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi.

“Da istituzioni e medici viene un clima disgustoso di censura e caccia alle streghe, che vorrebbe ‘mettere al rogo’ chiunque osi chiedere maggiore chiarezza e più trasparenza sulle vaccinazioni, nell’interesse delle famiglie e dei bambini. Un ritorno al Medioevo che pone l’Italia indietro rispetto al resto del mondo e non aiuta certo il dibattito né a migliorare le vaccinazioni nel nostro Paese” aggiunge Rienzi.

“Ricordo come il Codacons sia a totale favore dei vaccini, ma che occorra consentire alle famiglie di vaccinare i figli con i soli 4 vaccini obbligatori previsti dalla legge” conclude il presidente dell’associazione dei consumatori.

Di tutt’altro tenore, ovviamente, il commento della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG). Per il presidente Claudio Cricelli “i medici di famiglia si prendono cura della salute di tutti gli italiani ogni giorno e in ogni momento della loro vita senza clamori. La vaccinazione è una risorsa primaria della medicina e della sanità pubblica. Noi siamo un baluardo insormontabile contro le falsità, l’ignoranza e la falsificazione della scienza”.

Cricelli ribadisce l’impegno dei medici di famiglia nella diffusione della cultura della vaccinazione e dell’informazione costante, continua e permanente dei 60 milioni di cittadini.

Sull’incontro a Montecitorio promosso da Zaccagnini il presidente della SIMG spiega che “possiamo benissimo fare a meno delle sparate propagandistiche di alcuni politici. Non faremo mai a meno dei vaccini”.

La SIMG ha realizzato, in collaborazione con Cittadinanzattiva, l’instant book “Domande e Risposte Sui Vaccini”, disponibile on line e distribuito in tutti gli ambulatori dei medici di famiglia della Penisola.

“Svolgiamo il ruolo di sentinelle della salute dei cittadini e siamo operativi su tutto il territorio nazionale – conclude il dott. Cricelli -. Nel nostro Paese il numero di persone vaccinate sta nettamente calando. Le percentuali, in età pediatrica, per molte gravi malattie infettive sono scese sotto la soglia limite di sicurezza del 95%. Non va lasciato alcuno spazio a teorie pseudoscientifiche che mettono a rischio la salute degli italiani”.